Cortina, Federalberghi sviluppa le Passeggiate con i Fiocchi
Se gli impianti sono chiusi e il futuro indefinito, la regina delle Dolomiti non si perde d’animo. Anzi, rilancia tracciando nuovi percorsi. È il caso del progetto dell’Associazione albergatori di Cortina, che fa capo a Federalberghi Veneto e viaggia nel solco del turismo esperienziale.
Stiamo parlando delle Passeggiate con i Fiocchi, il nuovo progetto nato i primi di settembre e diventato ora più che mai un’ottima alternativa quale attività, offerta ai clienti degli alberghi anche durante questo periodo di impianti chiusi, con l’impossibilità di sciare.
Il progetto si snoda su 9 percorsi: due sono abbinabili a un impianto di risalita, ma non necessariamente; due a un rifugio quale meta finale dove poter degustare ottimi piatti tipici e altri 5 sentieri si snodano nei boschi adiacenti a Cortina. Un’ alternativa alle strade cittadine e un modo per togliere i pedoni dalle piste di sci da fondo.
«Abbiamo pensato a passeggiate raggiungibili con i mezzi pubblici per lasciare ferma l’auto – spiega Roberta Alverà, presidente dell’Associazione albergatori di Cortina – Non si tratta di percorsi che necessitano una notevole forma fisica, non sono per sportivi impegnati né presentano difficoltà o dislivelli importanti, sono fattibili anche con il proprio amico a 4 zampe. L’ importante é munirsi di abbigliamento appropriato, una calda giacca a vento, scarponcini invernali e bastoncini. Non sono percorsi per ciaspole o sci alpinismo, sono semplici camminate».
Il progetto nasce da una serie d’incontri tra gli albergatori e le Regole, per concordare le modalità ed i percorsi; con il Cai per le indicazioni riguardo la segnaletica. È stata predisposta una cartina dedicata (disponibile anche come file), che sarà disponibile in tutti gli alberghi associati. Per la grafica è stata coinvolta una studentessa del liceo artistico di Cortina.
«L’iniziativa é pensata e realizzata dall’Associazione albergatori per suggerire agli ospiti degli hotel associati un diverso approccio al turismo, a diretto contatto con il paesaggio. Il nostro sentito ringraziamento va a Cortina Banca, che ha creduto e sostenuto il progetto con un contributo dal fondo per la valorizzazione del territorio», conclude Alverà.