by Redazione | 20 Dicembre 2023 7:00
Cortina d’Ampezzo si interroga su come come prepararsi al meglio per affrontare la sfida dei Giochi Olimpici invernali del 2026. Una domanda alla quale ha risposto il vicesindaco e assessore al Turismo della località montana Roberta Alverà presentando, durante una conferenza stampa, quella che è una vera e propria road map messa a punto grazie a un lavoro di squadra fatto dal comune insieme ai principali operatori dell’imprenditoria privata del territorio: «Insieme abbiamo elaborato un progetto strategico nella consapevolezza che non si può vivere solo di ricordi, per quanto stupendi, ma bisogna affrontare i mercati di tutto il mondo con una proposta che valorizzi tutte le leve che abbiamo a nostra disposizione e che presenti Cortina come una delle più importanti mete turistiche internazionali».
Punti chiave del piano strategico sono legati ai temi della sostenibilità, accessibilità e inclusività e prevedono l’adeguamento e il potenziamento della proposta di turismo estate-inverno sviluppando un’offerta turistica integrata, estendendo il periodo di attività turistica nella destinazione per diminuire i periodi di inattività e chiusura; di innovare l’offerta, incrementando la notorietà di Cortina d’Ampezzo come winter & summer mountain resort nei mercati turistici internazionali e come una delle best of the Alps destinations nei mercati intercontinentali.
Non pensare più a Cortina solo per la sua neve e le piste da sci, ma rendere la montagna aperta e accessibile tutto l’anno sfruttando tutto il comprensorio, non solo Cortina, per esempio sviluppando diverse modalità di pratica outdoor a due ruote (mtb, gravel, road bike) con l’installazione di punti di ricarica ebike, o creando una maggiore offerta di itinerari e circuiti con aree specializzata sul segmento familiare con servizi e proposte turistiche orientate alla soddisfazione dei bisogni delle famiglie che vogliono vivere insieme un’esperienza a contatto con la natura.
Svecchiare e modernizzare l’offerta ricettiva è un altro dei punti all’ordine del giorno del piano sulla nuova offerta turistica di Cortina. Sottolinea Stefano Pirro, presidente dell’associazione albergatori, presente alla conferenza stampa: «Olimpiadi e Paralimpiadi rappresentano senza ombra di dubbio un’imperdibile occasione per riscrivere il futuro della nostra destinazione. Non è un caso se numerosi hotel (otto allo stato attuale) hanno scelto di sacrificare due anni di attività per procedere alle dovute ristrutturazioni, laddove altri sono in attesa delle autorizzazioni necessarie per intraprendere a loro volta interventi di miglioria e risanamento. Cortina, partendo proprio dal comparto hospitality, si propone di dare, e di fatto sta già dando, un importante segnale di ammodernamento. Il nostro impegno è quello di andare oltre Milano-Cortina 2026 e di rendere la conca pienamente sostenibile e accessibile per tutti a livello internazionale».
Le Olimpiadi saranno anche un buon test per verificare i servizi di mobilità interna di Cortina d’Ampezzo, nell’attesa si lavora per snellire il traffico automobilistico a vantaggio di una mobilità più sostenibile a livello ambientale e gli impianti a fune rappresentano una valida alternativa al trasporto su gomma per muoversi in montagna in modo sostenibile e sicuro, vanno quindi potenziati il più possibile, come è stato fatto con la creazione della cabinovia Cortina Skyline che collega direttamente le Tofane alle 5 Torri senza bisogno di spostarsi con l’auto tra una zona e l’altra.
Al tema dell’inclusività si ispira la tre giorni Audi Fis Cortina Ski world cup, evento del circuito dello sci alpino femminile. I protagonisti saranno poi, dopo la gara principale, gli atleti paralimpici che disputeranno le gare del quinto appuntamento 2023-2024 della FIS Para Alpine world cup. Sarà una settimana che avrà l’inclusività come valore fondamentale, visto l’impegno di Cortina e del Bellunese nell’offrire un territorio montano sempre più accessibile, grazie ad un evento sportivo che sarà fruibile con parità di condizioni per tutti.
Rafforzare una governance pubblico-privato, coresponsabile e partecipativa, lavorare nella direzione della creazione di un nuovo modello di organizzazione del turismo con una visione unica e condivisa e integrare proposte e servizi invernali (sport sulla neve) ed estivi (outdoor, sport, well-being, ecc.), ma anche primaverili e autunnali (wellness, enogastronomia, culturale, well-being, ecc.), sono tutti obiettivi legati al futuro dell’offerta turistica di Cortina. «Diventa a questo punto fondamentale conoscere costantemente il sentiment della richiesta, l’andamento dei flussi, dei comportamenti di spesa e delle previsioni del mercato, in modo da prendere le decisioni adeguate e ottimizzare le risorse», conclude Alverà.
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