Cosi Airbnb si reinventa nell’era Covid
Oltre 50 aggiornamenti in piattaforma che si aggiungono ai cento e più lanciati lo scorso maggio e pensati per rendere l’attività di hosting più semplice, rispondendo alle numerose e nuove necessità dei viaggiatori, decisamente cambiati anche per via delle ripercussioni del Covid sulle rispettive abitudini. Stiamo parlando dell’Airbnb Winter Release, presentata in diretta web dal ceo e founder della mega azienda di San Francisco, Brian Chesky, che continua a spingere tanto sul concetto di flessibilità e sull’ormai affermato trend dei long stay, che in termini di utili sta dando tanto alle tasche della piattaforma Usa che, per non farsi mancare nulla annuncia anche la raccolta digitale dell’imposta di soggiorno in tutta Italia da marzo 2022.
«Per Airbnb il 2021 è stato un anno di incessante ricerca volta a perfezionare il nostro servizio – ha dichiarato Chesky – Con la Winter Release forniamo ai nostri utenti più di 50 aggiornamenti e innovazioni. Questa è la nostra idea di design applicato: migliorare costantemente ciò che offriamo, adattandolo al mondo che cambia. Per la prima volta in assoluto, milioni di persone possono viaggiare sempre, in ogni luogo, per tutto il tempo che desiderano. Possono persino vivere ovunque su Airbnb. Questa è la rivoluzione dei viaggi».
La Winter Release di Airbnb parte con strumenti come AirCover, una protezione completa che prevede per ogni host una garanzia contro i danni e una copertura di responsabilità di 1 milione di dollari ciascuna. AirCover – sempre inclusa e gratuita per tutti gli host, nuovi e già esistenti – include anche la protezione contro la perdita del guadagno, la protezione dai danni causati da animali domestici, per il servizio di pulizia e altro ancora.
C’è poi il motore di traduzione Translation Engine, attraverso cui non sarà più necessario cliccare sul pulsante per visualizzare il testo in un’altra lingua, ma le descrizioni e le recensioni verranno tradotte automaticamente.
Quanto all’accessibilità, Airbnb ha sviluppato un metodo per esaminare l’accuratezza dei filtri: gli host devono semplicemente inviare delle foto relative agli elementi dell’alloggio e ai filtri di accessibilità che hanno impostato; queste immagini vengonocontrollate da un team specializzato. Lato wifi, oggi si può testare la connessione Internet dell’alloggio dall’app di Airbnb.
A inizio anno, inoltre, Airbnb ha introdotto I’m Flexible, un modo completamente nuovo di cercare alloggi senza inserire date precise. Da allora, gli ospiti hanno utilizzato questa funzione più di 500 milioni di volte. Visto l’interesse generato è stato ampliato l’intervallo di date per la ricerca di un alloggio da 6 a 12 mesi.
Infine, ridisegnata anche la sezione Viaggi, affinché possa includere tutte le informazioni del viaggio in un’unica pagina. La sezione, più smart e intuitiva, offre un pratico conto alla rovescia per il soggiorno, i dettagli del check in, le prenotazioni attuali e future e alcuni suggerimenti personalizzati per le esperienze.