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Così Banca Intesa riporta i russi in Italia

«Crediamo nel mercato russo, che è tornato a crescere. Vogliamo togliere qualsiasi ostacolo alla possibilità di fare una vacanza in Italia». Marco Ficarra, ceo di Destination Italia, sceglie la platea del Mitt di Mosca per lanciare quella che promette di essere un’agevolazione non da poco per tour operator e agenzie di viaggi della Federazione. «D’ora in poi, gli operatori potranno effettuare i pagamenti in rubli o in valuta estera direttamente nel loro Paese, utilizzando i conti aperti presso Banca Intesa (la sussidiaria di Intesa Sanpaolo è presente con oltre 30 filiali nella maggior parte delle regioni russe)».

Tutto il contrario di quanto avviene oggi, visto che vige l’obbligo di pagare con bonifici internazionali in euro, con tempi troppo lunghi, a causa delle sanzioni ancora presenti nell’interscambio tra Roma e Mosca.

Eppure, solo per restare a Destination Italia, e in particolare ai due brand Gartour e Regal Travel da tempo presenti sul mercato russo, la domanda di Italia continua ad aumentare (+8% nei primi nove mesi del 2017), tanto che «dei 300mila stranieri che arrivano da noi, un terzo sono russi». Come si ricorderà, Destination Italia vede proprio il gruppo bancario tra i suoi principali azionisti con lastminutegroup.com.

«La presenza diretta, per la prima volta, di un’operatore italiano con propri conti correnti in Russia, dimostra la nostra vocazione di dmc di riferimento», afferma Ficarra.

Accanto al lato più finanziario, la dmc italiana ha introdotto alcune novità di prodotto: da inediti itinerari enogastronomici in occasione dell’Anno del Cibo promesso da Mibact a pacchetti per city break, come il Milano Express, legati ad eventi e realizzati in collaborazione con Sea e con altri partner di territorio italiani e compagnie aeree russe. «Ma abbiamo voluto pensare anche a soluzioni per famiglie con bambini, per senior e per viaggiatori con difficoltà motorie», conclude Ficarra.

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