Così cambierà il travel: le previsioni Wttc-Hotelbeds
Viaggi e vacanze come beni primari e in continua evoluzione, sotto il segno del bleisure, del green e della tecnologia: è l’istantanea scattata dal World Travel & Tourism Council (Wttc) e Hotelbeds nel corso dell’evento “Global Trends in the Tourism Sector” svoltosi a Palma di Maiorca, in Spagna, dove si sono riuniti numerosi operatori del settore fornendo preziose informazioni sulle tendenze e lo stato del turismo da qui ai prossimi anni.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, e Nicolas Huss, alla guida di Hotelbeds, hanno certificato il momento d’oro del settore sia su scala globale che sul caso-modello delle Isole Baleari. In generale il turismo nel 2022 ha fatto segnare un tasso di crescita del 22% grazie principalmente alla revoca delle restrizioni pandemiche e all’aumento della spesa da parte dei visitatori stranieri.
Da qui le previsioni di Hotelbeds che ha previsto almeno tre megatrend per l’immediato futuro: innanzitutto una forte crescita dei viaggi bleisure favoriti dal passaggio allo smart working avvenuto negli ultimi anni. Altro trend emergente è quello dei viaggi sostenibili, guidati in gran parte dalla Gen Z, più consapevoli della propria impronta ambientale. A tal proposito entrambe le società sono impegnate in questo cambiamento e hanno firmato un accordo affinché Hotelbeds aderisca al programma Sustainability Basics del Wttc per aumentare la consapevolezza e incoraggiare le strutture a essere più rispettose dell’ambiente.
Infine, il terzo megatrend è il binomio vincente turismo e tecnologia, perché le persone vogliono poter prenotare viaggi con esperienze su misura, spesso supportate dall’intelligenza artificiale.
Alla luce di queste considerazioni, Julia Simpson ha commentato: «Oggi assistiamo a un fiorente settore dei viaggi e del turismo, non solo nelle Baleari, ma in tutto il mondo, perché i viaggi di piacere post pandemia sono in forte espansione dappertutto. I modelli di viaggio, però, stanno cambiando. I viaggiatori vogliono viaggiare in modo più sostenibile. E in questa ottica dobbiamo unire le forze, tra operatori e amministratori pubblici, per dare una reale forma e un futuro sostenibile alla nostra industria».
Dal canto suo Nicolas Huss ha dichiarato: «Mentre ci avviciniamo alla fine della stagione estiva è bene riflettere su ciò che il settore può riservare per il futuro: il forte impegno delle aziende di tutto l’ecosistema turistico a collaborare con partner esterni, compresi quelli nella sfera dell’innovazione, sarà fondamentale per garantire che i viaggi e il turismo continuino a prosperare».
Tra l’altro proprio riguardo a certe aree della Spagna gli ultimi dati di Hotelbeds mostrano che quest’estate i flussi tradizionali di viaggiatori non solo si sono mantenuti ma sono anche aumentati, provenienti dal Regno Unito (+17%) e dalla Germania (+29%) verso le Isole Baleari. Inoltre, Paesi come Francia e Portogallo hanno visto una domanda crescente verso le isole, mentre crescono anche i mercati a lungo raggio fuori dall’Europa, come gli Stati Uniti.