by Serena Martucci | 9 Agosto 2017 13:47
Campagne di comunicazione, incontri con partner strategici, supporto e promozione di voli charter e low cost verso l’Egitto. A piccoli passi Il Cairo prova a riportare i visitatori internazionali sulle sponde del Nilo e soprattutto sul Mar Rosso.
Dopo gli attentati che hanno colpito duramente l’industria turistica del Paese, qualcosa sembra muoversi. Lo confermano anche i dati dei primi mesi del 2017: i primi tra gli europei sono i tedeschi con oltre 500mila visitatori, seguiti da Regno Unito (147.174), Italia e Francia (oltre 62mila). Dal nostro Paese, nonostante la Farnesina sconsigli di viaggiare in alcune zone dell’Egitto, sono arrivati all’ombra delle Piramidi circa 100mila turisti, con un incremento del 70% rispetto allo scorso anno: un numero che resta comunque molto lontano dal milione di presenze che la destinazione registrava prima del 2010.
E in quest’anno ottica che rientra la visita della delegazione Fiavet[1] volata al Cairo per incontrare il ministro del Turismo egiziano Mohamed Yehia Rashed. Per rilanciare la destinazione e rafforzare la collaborazione con gli agenti di viaggi italiani, le autorità del Cairo hanno incontrato Jacopo De Ria e Ivana Jelenic, presidente e vicepresidente Fiavet.
«Vogliamo continuare a far conoscere il nostro Paese – spiega Hisham El Demery, numero uno dell’Autorità egiziana del Turismo, ente guidato in Italia da Emad Abdalla – Per questo le nostre nuove offerte, oltre le spiagge e la cultura, prevedono anche itinerari e safari nella natura, attività per il target adventure e iniziative a favore del settore Mice. Dopo le campagne di comunicazione lanciate nel 2016 abbiamo registrato dei primi segnali di crescita. Vogliamo continuare in questa direzione anche con un programma di collaborazione con i vettori low cost e i charter».
L’Egitto, così come la Tunisia, prova così a risollevare un comparto su cui un tempo si reggeva il Pil nazionale. E il tema centrale resta naturalmente la sicurezza. «L’Egitto – ha ribadito Rashed – è una destinazione sicura. Su questo tema abbiamo fatto notevoli sforzi e continueremo a farli. La lotta al terrorismo continuerà fin quando non riusciremo a sradicarlo a livello globale».
«Apprezziamo gli sforzi del governo egiziano – ha aggiunto De Ria – Questo è stato un incontro importante. Abbiamo verificato insieme alcune possibilità di collaborazione, come quella di avviare un’attività di comunicazione rivolta agli agenti di viaggi, informandoli in maniera continua, attraverso dei mini educational o dando la possibilità ai clienti delle adv che vendono il prodotto Egitto di ricevere delle sim card che diano accesso loro a internet per un ora, in maniera da poter raccontare il loro viaggio sui social».
Fiavet si riserva, inoltre, «la possibilità di accogliere la proposta del ministro di organizzare uno dei prossimi Consigli nazionali in Egitto, ad Aswan o Sharm El Sheikh, il prossimo autunno».
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