Così la Francia si reinventa: la parola d’ordine è “creatività”
Attrarre sempre più turisti in Francia, grazie a strategie innovative e creative, promuovendo iniziative originali basate su quello che senza dubbio è il punto di forza della destinazione: la diversità e varietà della sua ricchissima cultura, che vuol dire arte, storia, architettura, attrazioni, intrattenimento, sport, insomma tutto ciò che costituisce l’essenza della tradizione culturale francese.
Ne sono convinti i rappresentanti del turismo in Francia presenti all’11ª edizione del salone Rendez vous en France a Montpellier, che ha visto la partecipazione di quasi 900 tra operatori e giornalisti provenienti da 73 paesi del mondo, che nell’arco di due giorni hanno incontrato 740 espositori francesi, e che prima della fiera hanno partecipato in piccoli gruppi a uno dei 46 pre-tour organizzati da Atout France e dagli enti del turismo delle diverse regioni della Francia: dall’Alsazia alla Bretagna, dalla Normandia alla Costa Azzurra, e naturalmente dalla regione Languedoc Roussillon Midi Pyrénées, che con Montpellier ospitava la fiera. Itinerari studiati per far conoscere e apprezzare agli operatori internazionali la ricchezza e la diversità dell’offerta turistica francese.
Una partecipazione che, secondo Olivier Poivre d’Arvor, ambasciatore della cultura presso il ministero degli affari esteri; Christian Mantei, direttore generale di Atout France; François Navarro, direttore generale dell’ente del turismo della regione Paris-Ile de France; e Pierre Schapira, presidente dell’ente del Turismo e dei Congressi di Parigi, dimostra quanto gli operatori internazionali siano interessati alla destinazione Francia, nonostante gli eventi terroristici che nei mesi scorsi hanno duramente colpito Parigi.
Eventi che nel periodo delle vacanze di Pasqua, quindi subito dopo gli attacchi di Bruxelles, hanno comportato un calo negli arrivi intorno al 10% (dopo l’attacco di novembre a Parigi era stato del 20%): un dato che però secondo i responsabili del turismo francese è dovuto anche alla crisi economica che perdura in diversi paesi, soprattutto europei, e che comunque varia a seconda dei mercati. Per esempio, in controtendenza da Spagna e Cina si registrano arrivi in crescita.
Per quanto riguarda in particolare l’Italia, Frédéric Meyer, direttore di Atout France Italia, ha tenuto a sottolineare la grande vicinanza degli operatori e più in generale degli italiani in seguito agli eventi terribili che hanno colpito Parigi e la Francia, come conferma anche la partecipazione al Rendez vous di 34 operatori italiani, tra cui Boscolo, Mamberto, King Holidays, Effatà Tour, Praga Viaggi, Caldana International. Secondo Meyer il mercato italiano è molto forte e professionale, per supportare il quale sono previste diverse iniziative mirate. Tra cui il lancio di una campagna promozionale sulla destinazione, e un roadshow che in questi giorni ha toccato Milano, Bologna, Udine e Napoli. Senza dimenticare Francexpert.it, il programma di formazione professionale online.
Moltissime le iniziative in calendario. Come gli eventi previsti dal Grand Tour, iniziativa lanciata lo scorso gennaio, tra cui la terza edizione del festival Normandie Impressionniste, con diversi appuntamenti in programma fino alla fine di settembre in diverse località della Normandia ma anche a Parigi e dintorni; e naturalmente dal 10 giugno al 10 luglio gli Europei di calcio, un’ottima occasione per visitare non solo Parigi (che tra l’altro ospiterà la finale) ma anche tutte le città dove si svolgeranno le diverse partite: Saint-Denis, Lille, Lens, Bordeaux, Tolosa, Marsiglia, Nizza, Lione e Saint-Etienne.
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