by Andrea Lovelock | 20 Febbraio 2023 7:00
Una Puglia già in pole position per la summer 2023, sulla scia di una annata, quella del 2022, decisamente incoraggiante: una ripresa del turismo internazionale che ha superato di molto i flussi del 2019 segnando un +8,5% degli arrivi e un +11% delle presenze.
«Quattro milioni di arrivi e cinque milioni di presenze per la Puglia significano una stagione record – ha sottolineato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – E abbiamo perfino superato il 2019 che era stato l’anno dei record».
Con questi eclatanti risultati la Puglia è approdata alla Bit 2023 allestendo un grande stand tra i più visitati: accanto alle tipicità locali degustate da centinaia di visitatori e oltre 40 conferenze stampa in tre giorni, la Regione ha presentato la sua offensiva promozionale in vista dell’estate.
«In Bit – ha commentato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – abbiamo presentato non solo le performance dello scorso anno, che migliorano già le prestazioni del 2019, ma anche una campagna di comunicazione che cambia radicalmente la sua strategia, puntando a prodotti sempre più verticali con gli spot che verranno lanciati nei prossimi giorni. La programmazione andrà dal wedding al bike, dall’arte alla tradizione, fino alla cultura e all’enograstronomia con una Puglia sempre più attrattiva e che può far scoprire anche destinazioni dell’entroterra su cui si concentra la strategia pugliese del prossimo futuro».
Il primato turistico della Puglia nel sud Italia è poi un inconfutabile dato di fatto come ha avuto modo di ribadire la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone: «È straordinario come tutto ciò che abbiamo immaginato nel corso degli anni, lavorando con gli imprenditori turistici e culturali, con i sindaci, con gli amministratori, stia diventando sempre più realtà. La stagione si sta allungando, questo è stato uno dei primi obiettivi che ci siamo dati, significa economia, lavoro di qualità. D’altra parte, i numeri lo testimoniano: siamo passati da un’incidenza del turismo sul Pil molto bassa, sotto il 9%, all’attuale 13-14%. Ora siamo in piena linea con l’Unione europea e con i Paesi che hanno una tradizione turistica decisamente più di lunga durata. Tutta ricchezza per la Puglia possibilità per i nostri giovani».
Da parte sua Sebastiano Leo, assessore alla Formazione della Regione Puglia, si è soffermato sull’importanza di eventi e manifestazioni a sostegno del turismo pugliese come ad esempio la Btm – Business Tourism Management che si terrà a Bari dal 1° al 3 marzo, una tre giorni di meeting, think tank, workshop, formazione ed eventi culturali con l’obiettivo di sviluppare sinergie e networking di valore tra gli operatori principali del settore, imprese e fruitori finali.
«Lo slancio al turismo e al territorio è possibile solo attraverso una diversificazione basata sulla qualità e non solo sulla quantità – ha detto Sebastiano Leo – e la formazione specializzata dei nostri giovani è dunque fondamentale per un innalzamento delle competenze finalizzato a un turismo sempre più internazionale, sostenibile, che fornisca servizi attrattivi e che rispetti le vocazioni dei territori. Soprattutto in una regione come la nostra che offre un ampio ventaglio di opportunità».
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