Con Sita l’Aeroporto di Melbourne, in Australia, gestirà entro il 2038 il doppio dei passeggeri attuali: da 36,7 milioni nel 2018 a 70 milioni. Nei terminal dello scalo saranno installate oltre 400 postazioni tecnologiche per il check in, bag drop, gate di imbarco per fare fronte alla crescita prevista nei prossimi vent’anni.
Tutte le soluzioni si baseranno sulla piattaforma common-use di Sita AirportConnect Open, utilizzata in centinaia di aeroporti in tutto il mondo. Essendo postazioni ibride – cioè adatte a operazioni sia self service che assistite – consentiranno di variare la modalità utilizzata a seconda del momento della giornata, delle tipologie del traffico viaggiatori e delle preferenze di ogni compagnia aerea. Tale flessibilità consentira all’aeroporto di ridisegnare le funzioni dei terminal, a vantaggio dell’esperienza del viaggiatore.
«Il risultato sviluppato da Sita è una soluzione ottimale per lo scalo, che aumenterà i servizi disponibili nel terminal internazionale dell’aeroporto e le installerà anche nelle aree destinate ai voli domestici», afferma Sumesh Patel, presidente della società per l’area Asia Pacifico.
«La tecnologia ha un ruolo sempre più importante nelle operazioni di un aeroporto, soprattutto quando si ha – come nel nostro caso – l’obiettivo di semplificare il transito dei passeggeri e rendere i passaggi ai checkpoint e le operazioni il meno invasive possibile nell’esperienza di volo. La soluzione ibrida e flessibile creata e fornita da Sita incrementerà la capacità dei nostri terminal, consentendoci di mantenere un approccio che mette al cliente al centro», è il commento di Luke Halliday, chief information officer dell’Aeroporto di Melbourne.