Così Meloni rifà il look al turismo di Roma Capitale
Cresce il turismo a Roma. E punta su promozione, accoglienza e congressuale. A presentare i dati dei primi cinque mesi del 2017 e delineare la strategia di Roma Capitale sono l’assessore al Turismo, Adriano Meloni e il sindaco Virginia Raggi, che hanno inaugurato il nuovo punto di ristoro del Pit di via dei Fori Imperiali, il terzo per numero di visitatori dopo quelli di Fiumicino e di Termini.
«Stiamo andando nella direzione giusta – spiega Adriano Meloni – Quest’anno Roma ha registrato nei primi 5 mesi circa 5,4 milioni di arrivi e 13,5 milioni di presenze con una crescita di circa il 2,8% per i primi e del 2,5% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Per i turisti stranieri, in particolare, il risultato è del +3,24% degli arrivi e del +3,11% delle presenze rispetto al 2016. Dati che premiano il nostro lavoro».
L’assessore sottolinea con sottile ironia l’impegno economico del comune per la promozione: «Abbiamo aumentato i fondi dai 20mila euro allocati lo scorso anno, che possono andare bene per una sagra di paese e non per la Capitale, ai 3 milioni di euro del 2017 per partecipare alle principali fiere di settore. Vogliamo però un turismo di qualità, non mordi e fuggi. Dunque guardiamo ai mercati di lungo raggio anche attraverso la collaborazione con l’aeroporto di Fiumicino, le compagnie aeree per aumentare le frequenze e i collegamenti internazionali e le principali catene alberghiere come la Four Seasons che dovrebbe aprire qui uno dei suoi hotel».
Ampio spazio anche al digital marketing: «stiamo puntando anche sul web con il rinnovato sito www.turismoroma.it e i canali social ai quali a breve aggiungeremo anche Pinterest e una collaborazione più stretta con i blogger per promuovere le novità e i percorsi turistici meno conosciuti di Roma. Infine, per migliorare l’accoglienza, abbiamo anche avviato un corso di 25 ore dedicato ai tassisti e dopo passeremo agli addetti alberghieri e quelli Atac».
Attenzione, inoltre, anche al turismo congressuale. Lo scorso anno a Roma sono arrivati 55mila congressisti, “un terzo di quelli di Vienna” precisa ancora Meloni. L’obiettivo, anche grazie al Convention Bureau varato pochi giorni fa, è quello di aumentare l’appeal della Capitale in questo settore considerando anche che “in media un delegato spende circa 1500 euro in più rispetto ad un turista tradizionale” aggiunge l’assessore.
I Punti di informazione Turistica si evolvono
I Pit, i punti di informazione turistica gestiti da Zètema Progetto Cultura, per conto di Roma Capitale, sono stati anche riorganizzati proprio a partire da quest’anno. Attualmente sono nove presso i due aeroporti, la stazione Termini e i principali luoghi del centro storico ed è in fase di realizzazione un progetto evolutivo che prevede l’incremento dei servizi offerti al turista, come la vendita di biglietti per bus turistici e spettacoli in programma in città.
Inoltre, entro il mese di luglio 2017 sarà completato il nuovo Pit dell’Aeroporto di Fiumicino che si troverà in una posizione ottimale, ovvero di fronte all’uscita passeggeri del Terminal 3, quello di maggior affluenza di turisti provenienti dall’Asia. Quello dei Fori Imperiali, invece, potrà contare su un nuovo servizio di ristoro, affidato con gara di appalto al Consorzio Orgoglio Aquilano, un gruppo di imprenditori formatosi dopo il terremoto de L’Aquila.
«Offrirà prodotti semplici e di qualità a prezzi contenuti – precisa il sindaco Virginia Raggi – Inoltre, per promuovere il turismo abbiamo scelto degli strumenti innovativi come la RomaMap, una app che permette di inquadrare con il cellulare la mappa di Roma e visualizzare in 3D, video ed immagini di approfondimento». Il Pit sarà dotato anche di servizi igienici e i turisti potranno accedervi al costo di 1 euro, mentre saranno gratuiti per i possessori della Roma Pass. A breve nuove postazioni arriveranno anche a Piazza Navona, San Pietro, Piazza di Spagna e a Porta Maggiore.