Costa Diadema, a maggio crociera-evento con menù piemontese
Le eccellenze enogastronomiche del Piemonte salgono a bordo di Costa Diadema per una crociera-evento all’insegna del gusto e della promozione delle attrattive della regione subalpina, in programma dal 21 al 28 maggio sulla rotta del Mediterraneo occidentale, tra Italia, Spagna e Francia, con partenza da Savona.
Un progetto di promozione, frutto di una partnership tra Costa Crociere e Regione Piemonte e coordinato da Visit Piemonte che, a fronte di un investimento di 60 mila euro, ha il duplice scopo di fare scoprire agli ospiti a bord,o non solo il meglio dei prodotti tipici della tavola piemontese, ma anche la ricca offerta turistica regionale.
Durante la settimana di navigazione tra i porti di Savona, Civitavecchia, Oristano, Palma de Mallorca, Valencia e Marsiglia, i crocieristi potranno gustare una cena con menù piemontese nei ristoranti della nave, partecipare a uno show cooking dedicato al riso Dop, ma anche assistere a due incontri sulla cultura e la storia gastronomica regionale tenuti dal professor Piercarlo Grimaldi, già rettore dell’Università degli Studi di scienze gastronomiche di Pollenzo-Bra, informarsi presso i corner promozionali presidiati dalle Atl o tramite video e filmati trasmessi sui monitor a bordo. A dare un ulteriore tocco di piemontesità alla crociera contribuirà anche la presenza a bordo del comico, autore e conduttore televisivo Piero Chiambretti.
Momento clou della crociera sarà la cena della prima sera di navigazione, con menù studiato dagli chef di Costa Crociere, che porterà in tavola eccellenze piemontesi come vitello tonnato, carne cruda di fassona, agnolotti, salsiccia di Bra, Gorgonzola e Castelmagno Dop, riso Dop, i tipici “rabaton” dell’Alessandrino e le nocciole Igp.
«L’aspetto interessante di questa iniziativa – ha dichiarato Giuseppe Carino, vice president guest experience & onboard revenues di Costa Crociere – è che, delle circa 3.800 persone che saranno a bordo di Costa Diadema per questa crociera-evento, la clientela italiana sarà solo il 35-40%; per il resto avremo un mix anche di spagnoli, francesi, tedeschi, austriaci. Quindi è un’opportunità davvero unica per dare accesso ai nostri ospiti alle eccellenze del Piemonte, tenendo anche conto del fatto che in media 6 ospiti su 10 dichiarano di essere interessati e di visitare le destinazioni che hanno toccato durante la crociera alla fine del viaggio. Quindi è un modo di presentare le eccellenze e le ricchezze del Piemonte per far venire la voglia di venire a esplorare i territori del Piemonte».
Carino ha inoltre rimarcato l’interesse e l’importanza per Costa Crociere di rinsaldare il legame con il territorio, perché fa parte dei valori del manifesto della compagnia per un turismo sostenibile che tende a valorizzare i territori che si visitino con le navi. E a ribadire il fatto che Costa Crociere, unica compagnia che utilizza la bandiera italiana, fa della esplorazione dei territori, della gastronomia e della sostenibilità dei plus della propria strategia.
Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della crociera-evento di Costa Diadema, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha voluto sottolineare l’importanza di inserire, con questa nuova iniziativa, un ulteriore tassello nella già articolata strategia di comunicazione e promozione dei prodotti di eccellenza e del territorio rivolta al mercato nazionale e internazionale. «Per noi è l’inizio di una collaborazione – ha detto il presidente – Vogliamo vederlo come un test-event, per testare il veicolo della crociera per promuovere le nostre eccellenze e per brandizzare con il Piemonte i giorni a bordo di questa crociera. Abbiamo attivato un meccanismo che coinvolge i nostri consorzi, per cui andiamo sulla nave con i marchi istituzionali di tutela dei nostri prodotti e questo è anche un modo di iniziare a godere anche in chiave turistica il fatto di avere due porti straordinari come Genova e Savona, da cui i passeggeri già raggiungono con le escursioni i territori delle Langhe e del Gavi, ma potrebbero anche arrivare a Torino. Ci mettiamo quindi impegno e determinazione, consapevoli che il tema dell’enogastronomia ti fa vincere due volte, quando il turista viene da te a consumare un prodotto, ma anche quando poi acquista quel prodotto, facendo aumentare i consumi e l’economia.”
Cirio si è poi soffermato sul momento turisticamente felice che sta vivendo il Piemonte, condividendo dati di grande positività. Per il primo trimestre del 2023 si stima una crescita del 19% degli arrivi nazionali e di oltre il 30% dall’estero rispetto allo stesso periodo del 2022. Per il ponte del 25 aprile-1° maggio, si va verso il tutto esaurito, con una disponibilità a oggi di solo il 12% di camere libere, e con un livello di saturazione alberghiera del 92,7% per la notte del 22-23 aprile a Torino e cintura. Crescono gli stranieri, ma il turismo nazionale continua a essere una leva importante per il Piemonte. Sulla base delle stime attuali si conta di arrivare a 3,5 milioni di turisti nazionali quest’anno, con una crescita di quasi il 10% rispetto all’anno passato.