È la meraviglia il concetto chiave su cui si fonda l’evoluzione del posizionamento di Costa Crociere. Ed è stato per presentare, insieme alle novità del brand, la sua visione rivoluzionaria nel ridefinire la vacanza per mare, che la compagnia di navigazione italiana ha riunito oltre 2.500 ospiti, tra partner, agenti di viaggi, dipendenti e rappresentanti dei media da tutto il mondo, per il primo Costa Global Summit, tenutosi a Milano. Uno spettacolare evento – che ha incluso anche la premiazione dei Protagonisti del Mare – improntato, manco a dirlo, all’insegna dello stupore, portando i partecipanti a immergersi nel “World of Wonder” delle crociere Costa attraverso gli interventi e gli incontri con il top management, ma non solo.
Ad affiancarli sul palco sono salite anche alcune personalità di spicco del mondo del design, dell’intrattenimento, della gastronomia, dell’innovazione tecnologica, che collaborano da tempo, come gli chef Bruno Barbieri e Ángel León, o che sono entrati di recente, come il direttore artistico Luca Tommassini e il designer Luca Zaniboni, nel favoloso team di wonder makers che stanno contribuendo a declinare il nuovo concetto di meraviglia secondo Costa Crociere.
RIVOLUZIONARE IL CONCETTO DI VACANZA
È l’amministratore delegato, Mario Zanetti, a svelare l’approccio innovativo che punta a rendere straordinario ogni momento del viaggio: «La nostra sfida per il 2025 è quella di rivoluzionare ancora una volta il concetto di vacanza, portando i circa 35.000 ospiti che ogni giorno viaggiano con noi a vivere la meraviglia di riscoprire la bellezza del mondo. Il settore delle crociere è in forte crescita, nel 2023 ha registrato un più 7%, il Gruppo Carnival ha presentato a ottobre una trimestrale senza precedenti e guardiamo con ottimismo il 2025 per continuare questa crescita. Ma con quasi 32 milioni di passeggeri nel mondo, le crociere rappresentano solo il 2% dei viaggiatori globali. Esiste quindi un ampio potenziale di crescita per i prossimi anni, che vogliamo sviluppare con la nostra strategia basata sull’Effortless Wonder, la nuova filosofia di Costa volta a trasformare la vacanza in un equilibrio perfetto tra scoperta e relax, consentendo agli ospiti di riscoprire il piacere di meravigliarsi attraverso esperienze curate nei minimi dettagli, sia a bordo sia a terra, con la collaborazione di partner d’eccellenza».
LA STAR LUCA TOMASSINI DIRETTORE ARTISTICO
Come Luca Tommassini, direttore creativo, ballerino, coreografo, regista, con all’attivo collaborazioni con artisti di fama mondiale, da Madonna a Michael Jackson. A lui Costa ha affidato la direzione artistica delle esperienze e degli spettacoli a bordo, ma soprattutto della nuova collezione di Sea Destinations, che dopo il successo della passata stagione nel Mediterraneo, stanno debuttando proprio in questi giorni nei Caraibi. «Il concetto di Sea&Land Destinations mi ha affascinato da subito – ha detto – perché offre agli ospiti, non solo la possibilità di esplorare luoghi straordinari a terra, ma anche a bordo, celebrando luoghi iconici che prima erano solo di passaggio, amplificando così il senso di meraviglia. Il mio approccio nella progettazione delle Sea Destinations è stato quello di portare sulla nave, in una chiave moderna e un po’ estrema colori, suoni, sapori, danze delle destinazioni, combinando semplicità e audacia, con l’obiettivo di costruire dei momenti che restino indelebili nelle menti di chi li vive”.
Sulle positive performance della grande novità di Costa del 2024, si è soffermato Luigi Stefanelli, vice president worldwide sales: «Con le Sea Destinations, un’esclusiva di Costa, abbiamo riscosso molto successo e creato valore per il mercato e per le agenzie di viaggio. Le abbiamo lanciate a maggio, fatto il roll-out su tutta la flotta a giugno, abbiamo iniziato a misurare il tasso di soddisfazione dei clienti da giugno, e fino a settembre è stata una crescita continua, dal lancio fino ad oggi. Per farle conoscere, e ora diffondere il concetto di meraviglia alle agenzie di viaggi, lavoriamo costantemente non solo sulla formazione in presenza, ma anche su tutta una serie di eventi sul territorio. Tra roadshow e agorà, ovvero incontri con piccoli gruppi di agenti in cui approfondiamo tematiche specifiche, ascoltiamo, ribadiamo alcuni concetti, e poi facciamo tantissimi webinar. Inoltre, abbiamo anche la nostra piattaforma Costa Extra, dove l’agente guadagna crediti al progredire nel percorso formativo e acquisisce competenze che sono poi fondamentali nel momento della vendita».
LA NAVE AL CENTRO DI TUTTO
Al centro di tutto c’è sempre la nave, il prodotto. E se per il momento non ci sono in vista nuove costruzioni (sebbene il Gruppo Carnival abbia in corso di realizzazione cinque nuove navi, tre delle quali presso Fincantieri), tutte le unità vengono costantemente ammodernate per garantire agli ospiti sempre maggior comfort, design all’avanguardia e sostenibilità, con investimenti importanti in nuove tecnologie finalizzati alla decarbonizzazione. L’ultimo intervento, in ordine di tempo, ha riguardato le nuove suite di Costa Deliziosa, rinnovate con arredi contemporanei, materiali e tessuti pregiati, su progetto di Luca Zaniboni, founder e partner di Dordoni Architetti, studio specializzato nella nautica di lusso.
Un ruolo di rilievo nell’elevare l’esperienza crocieristica gioca anche l’offerta gastronomica, che a bordo delle navi Costa raggiunge l’apice con il progetto Archipelago ristorante. Dove si possono gustare i menu firmati da tre chef stellati del calibro di Bruno Barbieri, Angel León e Héléne Darroze, che non solo esaltano la qualità delle materie prime, ma raccontano anche un legame intimo con il mare e le destinazioni circostanti.
Per bilanciare innovazione e personalizzazione, Costa ha anche intrapreso un percorso di trasformazione digitale con Adobe, che prevede l’utilizzo di tecnologie di marketing avanzate come la Customer Data Platform e intelligenza artificiale, con lo scopo di offrire una customer experience sempre più omnicanale e adattabile alle singole preferenze.
«In questo momento il nostro obiettivo è quello di focalizzarci sul prodotto, cercando di portare l’esperienza crociera Costa a un livello superiore – ha aggiunto Stefanelli – Consapevoli che la forza delle crociere oggi è il value for money, oggettivamente imbattibile. Fateci caso, quello che trovate in una crociera non lo trovate in nessun’altra opzione di vacanza, e non è un caso che in generale i crocieristi abbiano un tasso di repetition molto elevato. È un dato già riconosciuto, ma forse non sufficientemente utilizzato dalla distribuzione, su cui fare leva per raggiungere anche chi non sa nulla di crociere. Come stiamo per fare con la nuova campagna pubblicitaria, molto creativa e dirompente rispetto al passato, su cui abbiamo fatto un forte investimento».