Countdown Bit 2020 a Milano tra business e formazione
Il ritorno di Astoi, per non parlare della presenza di Fto con uno spazio molto più grande rispetto allo scorso anno. Anche se l’arrivo di due pezzi grossi come Uvet e Alpitour è (forse) rimandato al prossimo anno, la Bit 2020 strizza l’occhio più che in passato al mondo del trade, pur mantenendo la formula multitarget B2B e B2C.
Come per tutti gli altri eventi poi, sottolinea Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano, «Bit non vuole essere solo un momento commerciale, ma anche un’occasione di formazione e approfondimento, con grande spazio dato ai contenuti grazie agli oltre 100 eventi in programma». Obiettivo: rafforzare sempre il suo ruolo di “indicatore” della salute del settore e dei nuovi trend.
Spazio allora per questa edizione numero 40 a un format in cui non mancheranno i momenti di formazione con le agenzie, grazie ai due giorni di Academy di Fto, oltre alle agende personalizzate per gli hosted buyer e all’applicazione dedicata MyMatching. Ma spazio anche agli incontri one-to-one dei soci Astoi con le agenzie incontrate in uno spazio pensato appositamente all’interno dello stand dell’associazione. Associazione, che come sottolinea Stefano Colombo, exhibition manager della manifestazione milanese, «terrà proprio in fiera la propria assemblea annuale».
Ma il ritorno alla Bit di Astoi servirà anche a spiegare tutti i vantaggi che porta con sè l’acquisto di una vacanza in agenzia, tanto che proprio la fiera sarà l’occasione per il lancio di “una serie di iniziative a tutela del turismo organizzato”.
Bit 2020 però, vedrà anche una giornata di apertura al pubblico, che quest’anno sarà domenica 9 febbraio. «Una scelta precisa, la nostra – continua Greco – che non può prescindere dal fatto che Milano deve avere un suo momento consumer legato al turismo, per venire in fiera a scegliere le mete dove andare in vacanza». Sul fronte degli espositori, ne arriveranno oltre 1.100 espositori da tutto il mondo, con il ritorno, dopo un’assenza di alcuni anni, di Andalusia, Brasile ed Egitto, oltre a diverse new entry straniere tra cui lo stato indiano del Kerala, Sarajevo e l’Ucraina.