Crac Blue Panorama, come recuperare i soldi persi
Continua la saga di Blue Panorama e questa volta, a incalzare la compagnia del Gruppo Uvet, dal 15 dicembre scorso in liquidazione giudiziale, sono i viaggiatori rimasti a terra in seguito al fermo macchine.
In vista della prima udienza dei creditori per l’esame dello stato passivo, fissata il prossimo 3 maggio, interviene Federconsumatori.
“I cittadini che fossero in possesso di titoli di viaggio non fruiti e non rimborsati (dimostrabili con conferma di prenotazione, convalida di pagamento, voucher, etc), entro il 3 aprile 2023, potranno presentare domanda di insinuazione al passivo”, informa l’associazione in una nota.
Sul sito del portale dei creditori – chiarisce la sigla – è stata aperta una pagina dedicata alla liquidazione di Blue Panorama Airlines Spa, dove è possibile trovare l’indirizzo pec della procedura –[email protected] – a cui inviare le comunicazioni, allegando la documentazione necessaria. Sono indicati in tale pagina anche nomi e recapiti dei curatori nominati dal Tribunale di Milano: Salvatore Sanzo, Claudio Ferrario e Valeria Emma Ornaghi. Mentre il giudice delegato è Guendalina Pascale.
“Ci auguriamo vivamente che nell’ambito del giudizio siano salvaguardate le parti più deboli: non dovranno essere loro a pagare il prezzo più alto di questa vicenda. Nel dettaglio è necessario che vengano prese in considerazione le esigenze dei passeggeri, oltre che i diritti e le condizioni dei dipendenti”, chiosa Federconsumatori.
L’associazione informa, poi, che resterà a disposizione dei cittadini per informazioni e assistenza, attraverso le sue sedi su tutto il territorio nazionale, nonché con lo sportello Sos Turista, contattabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 al numero 059.251108 o all’indirizzo email [email protected].