Crediti di imposta, i chiarimenti del Fisco
Con la Risoluzione n°110/E del 31-12-2019, l’Agenzia delle Entrate ha dato i primi chiarimenti sulle corrette modalità di presentazione dei modelli F24 nei quali sono presenti crediti di imposta utilizzati in compensazione.
Le nuove regole prevedono l’estensione a tutti i crediti di imposta di importo superiore a euro 5mila e utilizzati in compensazione tramite modello F24 l’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito. Fino al 31-12-2018 questo obbligo era previsto solo per i crediti Iva mentre dal 2019 la regola si estende ai crediti derivanti da imposte sui redditi e addizionali, dall’Irap, dalle imposte sostituive e dall’Iva.
Il credito potrà essere utilizzato in compensazione a partire dal 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione o dell’istanza. Le nuove disposizioni si applicheranno “ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019”. Restano invariate le disposizioni in materia di visto di conformità da inserire nella dichiarazione da cui emerge il credito di importo superiore a euro 5mila.
Inoltre, vengono ampliate le tipologie di compensazioni di crediti di imposta per le quali il modello F24 deve essere presentato obbligatoriamente in modo telematico o attraverso l’utilizzo di fisco on line o attraverso un intermediario abilitato.
La nuova disposizione elimina totalmente il riferimento ai titolari di partita Iva e quindi l’obbligo di utilizzare la modalità telematica per la presentazione dei modelli F24 nei quali è inserito un credito in compensazione viene esteso alla generalità dei contribuenti.
In pratica, anche i contribuenti persone fisiche se hanno dei crediti di imposta che vogliono utilizzare in compensazione dovranno presentare il modello esclusivamente in modalità telematica.
L’obbligo di presentazione telematica sussiste anche per i modelli F24 nei quali sono inseriti in compensazione i “crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta”: i crediti tipici dei sostituti d’imposta sono il recupero del “bonus 80 euro” (bonus Renzi) e dei rimborsi erogati ai dipendenti provenienti dal modello 730. Altro credito tipico è il recupero di eventuali ritenute versate in eccedenza.
Per tutte queste tipologie il modello F24 dovrà essere presentato utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate F24 Web o F24 online, oppure tramite un intermediario abilitato.