Crisi Air Italy, c’è l’ipotesi liquidazione
È arrivata l’ora della resa dei conti per Air Italy, la compagnia posseduta al 49% da Qatar Airways dopo averla rilevata da Meridiana. Dopo un primo anno di attività segnato da pesanti perdite (il 2018 si era chiuso con un rosso complessivo di 164,18 milioni di euro), il cambiamento del management e la revisione del network, anche gli ultimi dodici mesi sono stati contrassegnati da pesanti turbolenze, tanto che i rumors parlano di un deficit addirittura superiore a quello dell’anno del debutto.
Per fare fronte alla situazione, per martedì 11 febbraio è stata convocata un’assemblea dei soci, che potrebbe decidere anche di liquidare la società, A quanto scrive il Corriere della Sera, l’Aga Khan (che detiene il 51% del capitale), non avrebbe intenzione di immettere ulteriore liquidità, mentre Qatar Airways non può accrescere la propria percentuale azionaria, a meno di far perdere ad Air Italy la licenza di vettore dell’Unione europea. Sarebbe stata sondata anche l’ipotesi di trovare nuovi azionisti, ma senza successo.
Alla base del fallimento del progetto di Air Italy, che nelle intenzioni dei suoi fondatori avrebbe dovuto prendere il posto di Alitalia come vettore tricolore di riferimento, ci sarebbero alcune decisioni strategiche errate, come la serie di investimenti effettuati sul lungo raggio – verso gli Usa e verso l’Asia — condotti però, senza avere una rete di feederaggio sufficiente.
A complicare ulteriormente le cose, è arrivato il fermo dei 737 Max, che ha costretto a sostituire i velivoli con altri presi a noleggio.