Si ridurrà di un terzo la produzione di aeromobili da parte di Airbus a causa dell’emergenza da coronavirus. «Dopo una solida performance commerciale e industriale all’inizio dell’anno – si legge in una nota del consorzio di Tolosa – Airbus sta ora rivedendo verso il basso i suoi tassi di produzione adattandoli al nuovo scenario di mercato».
I nuovi target per la produzione sono stati fissati, per il futuro, a 40 A320, 2 A330 e 6 A350 al mese. Si tratta, rispetto ai tassi pre-coronavirus, di una riduzione di circa un terzo. Con questi nuovi ritmi, Airbus mantiene comunque la sua capacità di soddisfare la domanda dei clienti, proteggendo al contempo la sua capacità di adattarsi ulteriormente all’evoluzione del mercato globale. prosegue la nota.
«Per Airbus, proteggere il nostro personale e sostenere la lotta contro il virus sono le nostre priorità in questo momento. I nostri clienti, i vettori, sono fortemente colpiti dalla crisi, per cui stiamo adattando attivamente la nostra produzione alla loro nuova situazione e stiamo lavorando su misure di mitigazione operative e finanziarie per far fronte alla realtà», ha dichiarato Guillaume Faury, ceo di Airbus.