Circa il 76% dei clienti Travel Counsellors si dice intenzionato a pianificare almeno un viaggio nel 2023, sui 2.500 utenti intervistati dall’agenzia di viaggi britannica con sede a Manchester.
La survey, eseguita nel mese di settembre, rivela che il 60% delle persone prenoterà una vacanza nel 2023 come è solito fare, mentre il 24% degli intervistati lo fa per ottenere le migliori offerte derivanti dall’early booking. Il 18%, invece, va di last minute, mediamente nei due mesi antecedenti la propria partenza.
Parola d’ordine, sempre di più, flessibilità: oltre il 60% dei clienti Travel Counsellors è interessato ad anticipi bassi e modalità di pagamento flessibili.
E il budget? Più o meno il 50% dichiara di dare importanza alla destinazione andando oltre il pricing; il 30% è incline a vacanze all inclusive per evitare uscite extra. Quanto alle mete in lista, spicca il Mediterraneo, gli Usa e i Caraibi, l’Australia e la Nuova Zelanda.
Dave Callan, customer director Travel Counsellors, commenta: «Stiamo tutti risentendo degli effetti del generale caro prezzi in questo momento. Circa il 64% dei nostri clienti ha affermato che la crisi in atto sta influenzando le loro vite, però le vacanze restano una priorità per molti».