Crisi Israele, chi ha sospeso i voli (e per quanto)

Crisi Israele, chi ha sospeso i voli (e per quanto)
16 Ottobre 10:56 2024 Stampa questo articolo

Più che una nuova sospensione, uno stop senza soluzione di continuità, almeno per ora. Wizz Air ha annunciato di aver cancellato temporaneamente i voli da e per Israele fino al 14 gennaio 2025, in considerazione della situazione sempre più critica in Medio Oriente.

In una nota ufficiale la compagnia ungherese si rammarica “per i disagi causati ai viaggiatori a causa di circostanze straordinarie al di fuori del controllo della compagnia aerea e offre ai clienti coinvolti un rimborso completo in crediti Wizz o nella forma di pagamento originale, oppure opzioni di riprenotazione gratuite. Se i clienti hanno prenotato tramite un’agenzia di viaggi online o un’altra terza parte, dovranno contattarla per ricevere il rimborso o riprenotare un volo alternativo”.

Ita Airways, intanto, ha esteso a tutto novembre il blocco ai voli da e per Tel Aviv. A fine settembre la compagnia di bandiera italiana aveva annunciato la cancellazione di tutti i collegamenti fino al 31 ottobre, decisione che arrivava dopo una serie di sospensioni più brevi, confidando in una soluzione rapida della crisi nell’area. Non è peraltro escluso che Ita possa annullare una frequenza fino a dicembre, operando un solo volo invece di due.

L’americana Delta Airlines invece ha sospeso i voli fino al 31 dicembre, easyJet fino al 26 marzo. Lufthansa ha bloccato i collegamenti su Beirut fino al 26 ottobre.

Continuano invece a essere operative su Tel Aviv le compagnie israeliane: El Al da Roma e Milano, Israir Airlines e Arkia da Roma.

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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