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Crisi Portogallo, si ferma la privatizzazione Tap

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Brusca frenata per il processo di privatizzazione della Tap Air Portugal. La crisi politica in Portogallo, culminata con le dimissioni del primo ministro Luis Montenegro, ha obbligato il governo ad interim – con poteri limitati – a sospendere la pubblicazione del decreto legge che avrebbe dovuto formalizzare la vendita della società, inizialmente prevista per questo mese. L’obiettivo – riferisce Preferente – era cedere la compagnia di bandiera lusitana prima dell’estate 2025 .

Secondo El Economista, la privatizzazione della Tap costituiva una delle priorità del governo, ma ora sarà sospesa fino alla formazione di un nuovo esecutivo, probabilmente dopo le elezioni anticipate di maggio. In base alla legge portoghese, gli attuali dirigenti devono limitarsi alla gestione quotidiana, ma questo potrebbe far slittare l’operazione da sei mesi a un anno.

Il processo era gestito da Parpública, la holding statale incaricata delle partecipazioni pubbliche, che aveva già selezionato Bank of America come consulente finanziario e Morais Leitão per la parte legale.

Ora però l’attuale situazione di stallo politico complica le scadenze. Il ministro della presidenza, António Leitão Amaro, ha riconosciuto che, sebbene il governo provvisorio possa proseguire con i preparativi, la decisione finale dipenderà dalla nuova amministrazione.

Intanto, sono già diversi i gruppi che hanno espresso interesse nell’acquisire una quota della compagnia portoghese, tra cui Iag, Lufthansa e Air France-Klm. La società madre di Iberia e Vueling ha accolto con favore il suo ingresso per rafforzare la propria posizione sulle rotte transatlantiche. La holding franco-olandese ha mostrato interesse attraverso il suo ceo, Ben Smith, che ha dichiarato: «Siamo pronti a presentare il progetto».

Nel 2024 la compagnia lusitana ha trasportato a livello globale oltre 16,1 milioni di passeggeri1.164.858 sulle rotte italiane. Come ha annunciato all’Agenzia di Viaggi Magazine Davide Calicchia, market manager di Tap in Italia, «nel Nord Atlantico, per la prima volta nella nostra storia le frequenze settimanali che offriremo durante l’estate saranno superiori a quelle che abbiamo sul Brasile, che pure è il nostro zoccolo duro: 101 voli».

La foto è stata inviata dall’ufficio stampa di Tap.
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