Le crociere si confrontano con la “nuova normalità”. Che vuol dire anche ulteriore dinamismo. Nel ripartire o nel fermarsi, seguendo il quotidiano evolversi della pandemia e dei contagi, acuiti dalla pervasività della variante Omicron del Covid-19.
Se l’autunno 2021 prometteva una graduale ripartenza, oggi i piani del settore appaiono parzialmente smentiti. O meglio, ancora una volta rinviati. Per Natale ci si aspettava che il governo italiano estendesse i corridoi turistici ai Caraibi, cosa che non è avvenuta. Nel frattempo la variante del virus ha preso piede e la programmazione invernale è cambiata.
Per il mercato italiano sono rimaste operative le navi nel Mediterraneo, gli Emirati Arabi con il traino Expo Dubai 2020 e la new entry Arabia Saudita, seppur con itinerario modificato a causa dell’impossibilità di visitare Egitto e Giordania.
Gennaio è un mese di cancellazioni: Royal Caribbean ha fermato Spectrum of the Seas, Serenade of the Seas, Jewel of the Seas e Symphony of the Seas. Vision of the Seas, poi, non riprenderà il mare fino al 7 marzo. La compagnia si è però già proiettata nel futuro, annunciando per l’estate 2023 nove navi in Europa.
Norwegian Cruise Line modifica i programmi a causa dell’aumento dei contagi negli Stati Uniti e annulla le partenze da Miami di Norwegian Getaway (spostata dal 5 al 14 gennaio) e Norwegian Pearl (rinviata al 17 gennaio). Ferma inoltre Norwegian Sky fino al 25 febbraio, Pride of America fino al 26 febbraio, Norwegian Jade fino al 3 marzo (la nave ripartirà da Civitavecchia il 30 marzo), Norwegian Star fino al 19 marzo, Norwegian Sun fino al 19 aprile, Norwegian Spirit fino al 23 aprile (la nave però salerà l’Australia e partirà da Tahiti). Norwegian Jewel partirà il 20 marzo, come previsto, da Panama City.
Su questo pesano anche le decisioni dell’America, con i Cdc statunitensi che hanno alzato il livello di allerta dal 3 al 4, raccomandando di evitare le crociere nonostante l’obbligo vaccinale per salire a bordo delle navi
Altre cancellazioni riguardano il brand Oceania Cruises, che ferma le crociere in Sudamerica in programma fino al 26 febbraio.
Inoltre, dopo la richiesta dell’agenzia per la Sanità brasiliana di interrompere le crociere lungo le coste del Paese, nei giorni scorsi Costa Crociere e Msc Crociere hanno sospeso volontariamente le crociere in Brasile fino al 21 gennaio.
Per quanto riguarda il Mediterraneo, Msc e Costa continuano la stagione invernale con Msc Grandiosa, Msc Fantasia e Costa Luminosa. Stesso discorso per gli Emirati Arabi, con Msc Virtuosa e Costa Firenze. In Arabia Saudita, naviga Msc Bellissima.
Comunque, quello che si prospetta a medio termine – in linea generale – è un’impasse di un paio di mesi, in attesa di capire se Omicron evolverà effettivamente in forma di “semplice influenza” per chi aggiunge il booster (terza dose) al ciclo di vaccinazione.
Non si annunciano, infatti, al momento variazioni nella programmazione della stagione estiva 2022, con le compagnie che puntano alla piena ripresa.
La fiducia è testimoniata anche dalla conferma dei piani industriali e da un anno segnato da importanti ingressi di nuove navi, che ribadiscono la pianificazione a lungo termine del settore crocieristico.
Tra i battesimi più attesi del 2022, quelli di: Wonder of the Seas, la nave più grande al mondo; Norwegian Prima, che inaugura una nuova classe di navi per Ncl; Msc Seascape, seconda nave di classe Seaside Evo, e Msc World Europa, prima unità della compagnia a Gnl; le due navi di Virgin Voyages Valiant Lady e Resilient Lady; la nave luxury Celebrity Beyond; la nuova arrivata della famiglia Disney, Disney Wish, con un’immersione nel mondo di Frozen e Marvel. Debutta anche la prima nave di The Ritz-Carlton Yacht Collection – Evrima – simile a uno yacht da 298 passeggeri. Già consegnata, ma in servizio dal 2022, c’è poi Costa Toscana, nuova ammiraglia di Costa Crociere.