Crociere a Venezia, accordo per ridurre l’impatto ambientale
Firmato a Venezia il “Venice Blue Flag 2022”, accordo per ridurre l’impatto ambientale delle crociere, finalizzato ad abbassare le emissioni delle navi che ormeggiano nei porti della laguna. Un passo importante per la città, che mira a diventare capitale mondiale della sostenibilità.
Dopo lo stop alle grandi navi nel Canale della Giudecca e al lavoro per un nuovo modello di crocieristica – con l’attuale piena operatività dei due approdi di Marghera, del terminal di Fusina e di quello di Chioggia – l’obiettivo del capoluogo veneto adesso è vincere la sfida della sostenibilità.
Con la firma dell’accordo, le compagnie di navigazione si impegnano, su base volontaria, a far funzionare i motori principali e ausiliari delle navi passeggeri con combustibile per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa, sia all’ormeggio che durante la navigazione prima dell’ingresso a Venezia e durante le fasi di manovra all’interno dell’area portuale. Un impegno che avevano già assunto i rimorchiatori dal 2018.
«La ratifica di questo accordo vede istituzioni e compagnie di navigazioni unite nel nome della sostenibilità e nell’applicazione di buone pratiche ambientali, e certifica l’impegno che Venezia sta portando avanti su questi temi», dice Lino Di Blasio, presidente del Porto di Venezia.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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