by Adriana De Santis | 24 Aprile 2017 7:00
Di origini antichissime e dal fascino intramontabile, la crociera è diventata da tempo una vacanza in sé. Ormai sempre più simili a villaggi, le navi puntano a evolversi in green e smart. Con un’ultima frontiera: le crociere dei cieli, come quelle di lusso proposte da Crystal Cruise. Tra i tanti e diversi itinerari di Crystal Air Cruise a partire dal 31 agosto prossimo: giro del mondo in 29 giorni a bordo di un Boeing 777; 16 giorni (a 78.600 dollari) per festeggiare Natale e Capodanno tra Los Angeles, Bora Bora, Sydney, Jaipur, Abu Dhabi; dal 24 giugno all’11 luglio tra Taj Mahal di Agra, Belvedere Palace di Vienna, spiagge delle Maldive, Safari Big Five in Zambia.
E in Italia? Crociere poco richieste per Valentina Sogari, cotitolare di Breaktime Viaggi a Riva del Garda: «Ma fino a Pasqua è un classico, il mercato è fermo da noi che siamo una destinazione turistica. Ora è ripartito, per lo più con soggiorni medi di 8 giorni concentrati in primavera e autunno. Navi preferite Costa e Msc con destinazione Mediterraneo, Nord Europa, anche India e Maldive». La crociera la scelgono un po’ tutti: giovani, clienti di mezza età, soprattutto famiglie, grazie alla gratuità (o piccola quota) riservata ai ragazzi fino a 18 anni.
«Sono sempre molto richieste, ma una volta prenotavamo di più, ora ne facciamo di meno, per lo stesso guadagno – dice Patrizia Adeodati, responsabile vendite di Fipi Travel a Catania – I prezzi delle crociere sono aumentati da tre anni a questa parte. Le persone le richiedono, ma vogliono anche un’alternativa». Il pubblico rimane ampio: si va in crociera quasi sempre per il viaggio di nozze, per una vacanze in famiglia o per gruppi senior. Il soggiorno è di minimo una settimana, verso i fiordi, le capitali baltiche, il Mediterraneo (con imbarco a Palermo). «Il picco delle vendite è concentrato tra luglio e agosto – precisa Adeodati – Anche perché il 16 luglio iniziano i voli da Catania, che non ha partenze dal suo porto ormai da anni, per via delle tasse troppo alte».
Nessun grosso cambiamento rispetto all’anno scorso per Rita Marongiu di Rimar Viaggi e Crociere a Cagliari: «La richiesta è sempre molto alta. Con partenza dalla Sardegna, abbiamo pratiche chiuse da fine maggio in poi». Agosto è il periodo clou, aggiunge, «ma chi può scegliere le ferie opta per la stagione intermedia, anche per approfittare delle promozioni – come quella ancora in corso di Msc – sempre molto gradite». Il pubblico è per lo più di adulti che scelgono il Nord Europa e famiglie con giovanissimi al seguito che invece preferiscono il Mediterraneo. Per i viaggi di nozze, a budget più alto, si vende anche l’inverno, soprattutto ai Caraibi.
Niente Caraibi e niente giovani per Irene Catani, banconista di Aleste Tour a Fabriano: «Le crociere sono aumentate, soprattutto per coppie di mezza età. Già questa settimana abbiamo clienti in viaggio, con pratiche avviate per i prossimi mesi, sempre con Msc». L’itinerario scelto è quasi sempre nel Mediterraneo occidentale, con partenza da Civitavecchia, «stranamente preferito a quello orientale, con imbarco dalla vicina Ancona per Croazia e Grecia – continua Catani – Forse è la Spagna a vincere».
Il promotore fa la differenza
Pubblico di aficionados per Magicabula Viaggi a Aosta, che ha già chiuso alcune prenotazioni per la crociera ai fiordi a maggio 2018. «Sul prodotto crocieristico un buon promotore fa la differenza – spiega la titolare Manuela Barbiero – Perché ci devi stare dietro, per proporlo ai giovani, anche nella formula della mini-crociera di qualche giorno, come mi è capitato di recente».
Le crociere si vendono bene, continua l’adv, «anche perché la famiglia spende meno rispetto ad altri tipi di viaggio, ma non c’è paragone rispetto a 10 anni fa. Ora ci sono sempre più canali di vendita, dal supermercato alla possibilità di chiamare la compagnia direttamente, che le sconta pure, mentre invece il prezzo della crociera dovrebbe essere identico. Se ci aggiungi le marginalità del prodotto, che si sono ridotte, per me la crociera funziona meno di prima».
Marginalità ridotta tantissimo anche per Vincenzo Capozzoli, titolare di Boundless Travel a Napoli: «Soprattutto sul prodotto basic, quello più richiesto dal cliente. I prezzi sono buoni invece sulle tariffe in promozione, anche se più cari che in passato. Ma di promozioni non ce ne sono più tante, e meno male perché si arrivavava a svenderle le crociere». Il mercato, sempre altalenante, ora va bene. Per anziani soprattutto, pochi giovani e segmento famiglie un po’ ridotto, per via della restrizione di cabine quadruple offerte a tariffe interessanti. Diverse le pratiche già chiuse per crociere da aprile a luglio, destinazione Mediterraneo. Ai Caraibi d’inverno, invece, in abbinata per i viaggi di nozze.
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