Come annunciato nei giorni scorsi, negli Stati Uniti arrivano le nuove linee guida per le crociere dei Cdc – su test prima della crociera e requisiti di vaccinazione – che vanno a sostituire il Programma Covid-19 terminato il 18 luglio scorso.
I Centers for Disease Control and Prevention statunitensi continuano a caldeggiare vaccinazioni e test Covid-19 pre imbarco, ma nel nuovo testo non si parla di obblighi. Gran parte della guida è infatti facoltativa: “Cdc raccomanda a tutti i viaggiatori idonei di essere aggiornati con i loro vaccini Covid-19 – si legge nella sezione vaccini – Oltre alla protezione che i vaccini forniscono ai singoli viaggiatori per prevenire malattie gravi o decessi, avere a bordo un’alta percentuale di viaggiatori che sono in regola con i vaccini riduce la probabilità che i centri medici delle navi da crociera siano sopraffatti dai casi”.
Per quanto riguarda i test Covid, il Cdc raccomanda che le compagnie di crociera richiedano agli ospiti di sottoporsi a tampone pre imbarco non più di tre giorni prima della partenza, e raccomanda “caldamente” che le linee richiedano test entro un giorno dall’imbarco.
Di fatto, la palla passa alle compagnie di crociera, che diventano uniche responsabili delle decisioni in merito ai protocolli di salute e sicurezza a bordo delle navi.
Quelli che in passato erano obblighi, diventano adesso raccomandazioni, e i crocieristi adesso attendono di sapere cosa ogni singola compagnia deciderà in merito ai requisiti necessari per potersi imbarcare.
Alcune compagnie avevano già comunicato l’intenzione di interrompere i test pre imbarco, come Norwegian Cruise Line Holdings e Azamara (salvo diverse disposizioni dei Paesi interessati dagli itinerari).
E adesso anche Virgin Voyages, dopo la pubblicazione delle nuove linee guida, abbandonerà i test Covid-19 pre crociera dal 24 luglio per le partenze europee e dal 27 luglio per gli imbarchi negli Stati Uniti. Il requisito di vaccinazione invece resta per salire a bordo di Scarlet Lady e a Valiant Lady.
Il Cdc, in ogni caso, continua a tenere alta l’attenzione e a incoraggiare le navi alla sospensione delle operazioni in caso di focolai prolungati del virus a bordo.