Chi parlava di crociere da record non sbagliava. Le previsioni sul 2023 sono da primato e, anche se è presto per i consuntivi, l’estate parla chiaro: questa è la migliore di sempre.
Un’affermazione suffragata dai numeri dell’Osservatorio Ticketcrociere, che analizza le prenotazioni per le partenze in crociera del periodo giugno-settembre 2023.
C’era un anno da battere, il 2019 dei record. Divenuto, poi, durante la pandemia, il traguardo da riagguantare. Missione compiuta per le navi: l’Osservatorio promosso dall’agenzia online specializzata nella vendita di crociere segna per quest’anno un +28% di partenze estive.
«Il settore cresce e registra un ottimo stato di salute. Le crociere attraggono nuovi target e l’andamento dell’estate lo dice a chiare lettere – commenta Nicola Lorusso, ceo di Ticketcrociere – È una vacanza sempre più apprezzata per i tanti comfort che offre e per la possibilità di scoprire ogni giorno posti diversi. Credo che sia il viaggio del futuro, per gli italiani e non solo. Noi stiamo già lavorando tantissimo in advanced booking per il 2024, abbiamo spinto molto sulla comunicazione e la percezione è che il prossimo anno porterà nuovi record. Una considerazione particolare merita il lusso: la domanda è in netta crescita e le compagnie infatti stanno costruendo nuove navi luxury per aumentare l’offerta».
La fotografia dell’estate in crociera degli italiani entra poi nel dettaglio delle scelte. Dalle destinazioni alla sistemazione, dal prezzo ai compagni di viaggio.
La spesa media a persona per le partenze estive del 2023 è di 1.104 euro, contro i 935 del 2019, con un aumento percentuale del 18,7%. L’incremento medio riflette quanto era già stato previsto nei mesi scorsi, in cui avevamo parlato di una crescita dei prezzi tra il 15 e il 20%, legata soprattutto all’inflazione.
Emerge, quanto agli itinerari preferiti, che il 61% delle partenze riguarda il Mediterraneo e il 25% le isole greche. I fiordi attraggono l’8% dei crocieristi e le altre destinazioni del Nord Europa il 2%. Il restante 4% sceglie invece destinazioni extraeuropee, tra cui Caraibi e Alaska, per citare due mete con particolare appeal tra gli itinerari in crociera.
L’età media dei crocieristi resta sotto la soglia dei 40 anni (per la precisione è 39 anni), segno evidente che la vacanza in crociera è ormai apprezzata anche dalle fasce più giovani dei viaggiatori.
L’Osservatorio Ticketcrociere fornisce anche i dati sulla tipologia degli ospiti: per l’estate 2023 il 50% dei crocieristi salpa in coppia; il 46% è rappresentato da famiglie; ma c’è anche un 3% di passeggeri single; il restante 1% viaggia in gruppo (percentuale che sale invece nelle altre stagioni dell’anno).
Qual è la sistemazione preferita? Per ridurre leggermente il budget di spesa, il 42% opta per la cabina interna; il 39% dei crocieristi però non rinuncia alla cabina con balcone, per avere il proprio spazio privato vista mare; il 14% sceglie invece la cabina esterna con l’oblò; infine, il 5% preferisce la suite, fronte mare, ça va sans dire, e in qualche caso anche con vasca idromassaggio sul terrazzo privato.
Sul totale delle partenze, la percentuale di chi sceglie una crociera di lusso per questa stagione si attesta al 3,6%. Un segmento che però – stando alle analisi di mercato e ai piani industriali delle compagnie – ha ancora un gran potenziale da esprimere e mostra ampi margini di crescita.