Dopo più di due anni di pandemia riprende il volo diretto tra Roma e L’Avana: una rotta fondamentale per lo sviluppo del business turistico nostrano e, in particolare, rispetto alle esigenze del mercato del centro-Sud Itala. Ad operarlo sarà Neos, compagnia aerea del Gruppo Alpitour che già da qualche mese aveva ripreso i voli sulla capitale cubana e su Holguin, ma solo da Milano Malpensa.
Il collegamento partirà il prossimo 13 giugno e sarà operato ogni lunedì con il B787 Dreamliner di Neos. Il volo – che nel dettaglio è una rotazione Fiumicino-L’Avana-Cancún (in Messico) – decolla dal Leonardo da Vinci alle 11.45 con atterraggio a Cuba alle 16.45 locali. Il ritorno è previsto sempre di lunedì con partenza da L’Avana alle 18.45 e arrivo in Italia alle 14.35 del giorno successivo (con uno stop a Cancún).
Durante l’ultima Bit di Milano era stata proprio Mirta Granda Averhoff, ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia, a rilanciare la destinazione sul mercato italiano, lamentando però un carenza di collegamenti aerei. «È urgente potenziare i collegamenti aerei con l’Italia e speriamo presto di poter riavviare i voli anche da Roma Fiumicino perchè i voli in connessione penalizzano come tempi e costi il ritorno degli italiani sull’isola», aveva detto l’ambasciatrice ad aprile scorso.
Pre pandemia, infatti, da Roma Fiumicino sia Alitalia sia Blue Panorama volavano su Cuba; ora la Isla Grande non sembra essere nei piani della nuova compagnia di bandiera Ita Airways, ma diventa invece centrale nella programmazione di Neos e e di Alpitour.
Per il Gruppo torinese, infatti, Cuba si sta dimostrando una destinazione in forte ripresa e che sta attirando gli investimenti di Alpi anche sul fronte trade con promozioni dedicate.
Franco Campazzo, chief product officer tour operating Alpitour World, reduce dalla partecipazione all’ultima edizione di FitCuba ha sottolineato il nuovo look dell’isola: «Ho trovato una destinazione molto più forte rispetto al pre Covid: la Isla Grande ha portato avanti numerosi investimenti e ristrutturazioni nel settore alberghiero – soprattutto a Varadero, Cayo Santa Maria e Cayo Largo – che la posizionano ora allo stesso livello di altri competitor caraibici. Sono migliorati di gran lunga sia i servizi nei ristoranti e nei resort, sia la preparazione dello staff. Con Alpitour abbiamo un’offerta completa su Cuba che copre tutti i brand e i target e che ci permette di offrire un’ottima capacità: nonostante sia bassa stagione, infatti, stiamo registrando numeri positivi e per l’autunno-inverno ci aspettiamo una crescita ancora più importante».