Un biglietto per entrare al Pantheon e un treno diretto Roma-Pompei. Sono le novità annunciate dal ministro dei Beni culturali, Giuliano Sangiuliano, come riporta La Stampa.
Dal primo luglio, dunque, si pagheranno 3 euro per l’ingresso al Pantheon, il sito museale più visitato in Italia: circa 9 milioni di visitatori l’anno. In questo modo lo Stato potrà incassare almeno 27 milioni l’anno. La decisione è arrivata dopo che Sangiuliano ha ottenuto il placet dalla Chiesa, perché il monumento è un luogo di culto. «Il 15% verrà devoluto ai poveri di Roma – spiega Sangiuliano – e con il ricavato, riusciremo ad alimentare qualche mensa per loro. I fondi saranno vincolati al Pantheon, per cui faremo lavori di ristrutturazione. Cercheremo di aprire anche la parte che si trova dietro e di allestirla da un punto di vista di vista museale. Mi sembra giusto che il Pantheon si paghi, come succede a Les Invalides a Parigi, che è vagamente assimilabile».
E a chi storce il naso per l’introduzione del biglietto Sangiuliano replica così: «Anche la Svezia da quest’anno ha deciso di far pagare i musei ai propri cittadini, perché una cosa, se vale, deve essere pagata. All’estero cose che forse sono un po’ meno importanti di quelle che possiamo mettere in campo noi vengono pagate profumatamente. Quindi non vedo perché non dovremmo farlo».
L’altra novità riguarda Pompei: «Il 16 luglio parte il treno Roma-Pompei che abbiamo organizzato con le Ferrovie dello Stato. Ci sarà un convoglio brandizzato che porterà direttamente alla stazione davanti agli scavi e poi un altro per il ritorno. All’interno si potrà vedere un video che spiega quello che avvenne a Pompei, l’eruzione e i grandi scavi avviati dai Borbone. Si potrà anche acquistare il biglietto di accesso agli scavi».
Sangiuliano poi ha sottolineato, in relazione ai 4 miliardi affidati dal Pnrr al ministero della Cultura, come tutti gli obiettivi siano stati raggiunti: la parte più rilevante dei fondi è riservata ai piccoli borghi storici da rigenerare. Inoltre, ha ricordato che a Roma è stato inaugurato un ascensore al Colosseo: recente la denuncia di Fiavet sull’impossibilità di prenotare i biglietti. «Questo splendido ascensore – nota il ministro – consente di andare sul terzo ordine, dove accedere a piedi era molto molto faticoso. Nel momento in cui si sale si ha questa percezione visiva del Colosseo che si srotola davanti e successivamente tutta la prospettiva di Roma: è stupendo».
Infine Sangiuliano annuncia che sarà raddoppiata la Pinacoteca di Brera per esporre tutto il suo ‘900 a palazzo Citterio. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli troverà un nuovo spazio espositivo al Real albergo dei poveri: costruito da Carlo III Borbone, con i suoi 13.000 metri quadri è il più grande edificio pubblico d’Europa. Previsto il raddoppio degli Uffizi, con l’idea degli Uffizi diffusi: ci saranno altri due poli all’interno di ville medicee a Careggi e a Montelupo fiorentino.