CzechTourism, tutti i piani del direttore Reismuller
Allo stand della Cechia allestito a Ttg Rimini era presente il nuovo direttore generale di CzechTourism, Frantisek Reismuller. Un focus particolare è stato quello riguardante il nuovo segmento turistico rappresentato da vacanze attive e Spa, una campagna già iniziata la scorsa primavera, dal titolo Unexpected Wellbeing (il benessere dove non te lo aspetti, fuori dalla Spa).
Con questo slogan CzechTourism punta la campagna di comunicazione internazionale su un’immagine della Cechia come sconfinato centro benessere diffuso, dove tutto – dalla natura all’attività fisica, dalle atmosfere ai momenti conviviali – è terapeutico per il corpo e l’anima. Insomma, la vacanza che fa bene in un Paese dove si sta bene, forte di una lunga tradizione di sport e attività all’aria aperta, di un circuito termale noto in tutto il mondo e sotto tutela Unesco, di piccole avventure da vivere tutti i giorni, di esperienze da non perdere, di una cucina genuina e sincera.
«La Cechia – osserva Reismuller – è riconosciuta in tutto il mondo per le sue magnifiche città, i castelli, e per i suoi siti Unesco. Ma da quest’anno stiamo concentrando la nostra campagna su altri segmenti che comprendono il turismo attivo e quello termale. La Cechia è un piccolo Paese, tutto è abbastanza vicino e abbiamo le caratteristiche per praticare turismo attivo, dall’hiking al ciclismo al trekking. Poi c’è l’antica tradizione delle Spa, presenti nel 90% delle regioni e in particolare nella Cechia occidentale, nel triangolo Spa riconosciuto dall’Unesco».
«La tradizione delle Spa in Cechia – prosegue – è un po’ differente da quella degli altri Paesi. In alcune località non solo si può godere delle piscine termali, ma l’acqua si beve, e non è un’acqua qualunque. Ce ne sono diversi tipi, terapeutici, da bere a differenti temperature, che offrono molteplici esperienze di relax. Molte delle cittadine e dei paesi dove si trovano le Spa si trovano in particolari aree naturalistiche, il che permette, per esempio, di iniziare la giornata con un’escursione la mattina e poi concluderla la sera nelle cittadine dove si può godere delle acque termali. Questo è stato il nostro focus nel 2024 e lo sarà anche nel 2025».
Da non sottovalutare, poi, i dati 2023 relativi al comparto Mice, con poco meno di 5mila eventi organizzati per una partecipazione che ha sfiorato le 700mila presenze, che ha confermato Praga al 6° posto nella classifica mondiale tra le destinazioni meeting più gettonate nel mondo.
Per quanto riguarda i collegamenti, nel periodo autunno-inverno resta intensa l’offerta da e per l’Italia. Sono infatti garantite partenze giornaliere da Milano Malpensa, Orio al Serio, Roma Fiumicino e Ciampino (new entry) e, con frequenze diverse, disponibili anche voli da Venezia, Treviso, Verona, Firenze, Pisa, Napoli, Bari, Catania. A garantirli le compagnie Ryanair, Eurowings, Smartwings, Volotea, Wizz Air ed easyJet che, tra l’altro, dal 28 ottobre riprenderà il collegamento giornaliero Napoli-Praga.
Come sta marciando turismo italiano in Cechia? «Il primo semestre del 2024 – informa il direttore – ha fatto registrare alla Repubblica Ceca un’importante crescita dei flussi turistici in generale, in particolare dei visitatori provenienti dall’Italia. In questo periodo hanno soggiornato nelle nostre strutture ricettive 10 milioni di persone, di cui il 47% stranieri. Tra i principali mercati di provenienza, l’Italia si è distinta con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, con un totale semestrale di 208.000 arrivi che la posizionano tra i sei principali Paesi di provenienza dei turisti che scelgono la Repubblica Ceca. I turisti italiani, in particolare, hanno confermato la loro predilezione per Praga».