Continua la gara di solidarietà nel travel a favore del popolo ucraino. In pista anche Boeing che ha deciso di donare 2 milioni di dollari per sostenere l’emergenza in Ucraina. Un contributo che di fatto andrà alle organizzazioni che lavorano per fornire cibo, acqua, indumenti, farmaci e rifugio agli sfollati ucraini, compresi quelli che cercano riparo nei Paesi vicini.
I finanziamenti del Boeing Charitable Trust sosterranno le seguenti organizzazioni: 1 milione di dollari andrà a Care per la distribuzione di cibo, acqua e kit igienici, nonché assistenza finanziaria e supporto psicosociale agli ucraini; 500mila dollari alla Croce Rossa; 250mila dollari ad Americares per la distribuzione di medicine, forniture mediche e per sostenere le cure mediche; 250mila dollari ad altre organizzazioni che lavorano per sostenere le popolazioni vulnerabili e sfollate in Ucraina e nei Paesi limitrofi.
«Il supporto di Boeing è tempestivo e di grande impatto. Ci aiuterà a fornire cibo, articoli per l’igiene, pannolini, sacchi a pelo, materassini e altre necessità fondamentali per alleviare la sofferenza della popolazione», ha commentato Michelle Nunn, presidente e ceo di Care Usa.
«Mentre lavoriamo per garantire la sicurezza dei dipendenti Boeing nella zona, la nostra speranza è che questo contributo fornisca il necessario supporto a coloro che sono sfollati e in difficoltà», ha aggiunto Dave Calhoun, presidente e ceo di Boeing.
In campo per l’Ucraina anche la compagnia britannica easyJet che ha lanciato una raccolta fondi per sostenere l’impegno umanitario di Unicef per i bambini e le famiglie colpiti dal conflitto. I passeggeri potranno fare una donazione direttamente a bordo degli aerei.
«In questo momento critico, i nostri pensieri e quelli di molti dei nostri clienti sono rivolti alle persone colpite dalla tragica situazione in Ucraina. «Il nostro partner Unicef è in prima linea nella risposta umanitaria in Ucraina, con squadre che lavorano h24 per fornire supporto urgente a coloro che sono stati colpiti. Tanti membri del nostro equipaggio in tutta Europa hanno espresso la volontà di sostenere questi sforzi, e per questo sono lieta di annunciare l’avvio della nostra raccolta fondi a bordo. Ringraziamo in anticipo i nostri clienti per ogni donazione e per la generosità che dimostreranno», commenta Tina Milton, director of cabin services di easyJet.
«Le donazioni ci daranno la possibilità di offrire, attraverso il nostro lavoro, un supporto concreto ai bambini e alle famiglie ucraine. Un supporto che si tradurrà nel garantire alle famiglie accesso a cibo e acqua potabile e ai bambini assistenza sanitaria e protezione», aggiunge Jon Sparkes, chief executive del comitato britannico per l’Unicef.
L’Unicef – a cui è possibile effettuare una donazione anche CLICCANDO QUI – sta rafforzando il proprio impegno nelle aree di guerra per garantire accesso ai servizi di prima necessità, tra cui acqua potabile, servizi igienico-sanitari, assistenza sanitaria, istruzione e apprendimento, oltre che assistenza psicologica e psicosociale, e sussidi in denaro. L’organizzazione si sta inoltre occupando del trasporto di forniture di acqua potabile e della predisposizione di forniture sanitarie, igieniche e di istruzione d’emergenza il più vicino possibile alle famiglie che si trovano nelle zone di frontiera.