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Da Capri a Cortina: nasce il pool Territori di Eccellenza

Capri da adobe

Capri

Cinque perle incastonate insieme per creare una partnership d’eccezione. Siglato l’accordo di programma tra Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Porto Cervo per costituire un Ente che raggruppi i Territori di Eccellenza con una forte tradizione nel turismo di qualità.

L’intesa tra le cinque destinazioni, che dal 2014 Fondazione Altagamma ha identificato come i luoghi più iconici d’Italia, ha come obiettivo primario l’elaborazione di modalità efficaci mirate allo sviluppo turistico di alto profilo in ambito nazionale e internazionale. Entro 10 mesi sarà formalmente costituita l’Associazione che raggruppa i luoghi ad alta vocazione turistica identificati da Altagamma, che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.

«Lavoriamo insieme con e come Territori di Altagamma puntando all’eccellenza, per rappresentare il meglio dell’Italia e della sua accoglienza – sottolinea Roberto Rota, sindaco di Courmayeur – È un anno che ci impegniamo su questo progetto, certamente non facile, ma sfidante: trovare un dialogo tra territori con esperienze diverse, ma di fatto analoghe, genera contaminazione, opportunità, reciproci stimoli».

Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, sottolinea: “Il turismo è una leva strategica di sviluppo per il Paese e per il Made in Italy. Alcuni territori che raccontano e rappresentano al meglio l’eccellenza dello stile di vita italiano sono diventati destinazioni di riferimento per i viaggiatori di alto profilo e dal 2014 abbiamo voluto valorizzarli nominandoli Soci Onorari della Fondazione. Siamo lieti che cinque di loro si siano formalmente riuniti in una partnership che potenzia ogni membro e facilita la promozione di un turismo di alta gamma che può avere massimo impatto in termini di indotto diretto e indiretto sulla nostra economia: possono essere un esempio e un traino per un riposizionamento verso l’alto del turismo nel nostro Paese».

Tra gli scopi principali, aumentare la visibilità e il peso dei Territori nei confronti delle istituzioni nazionali e internazionali, così come di enti privati quali organizzazioni non governative, fondazioni culturali, associazioni di promozione turistica, al fine di indirizzare le politiche turistiche del Paese a supporto dell’eccellenza.

Ma anche la valorizzazione e salvaguardia del patrimonio paesaggistico, artistico, artigianale, storico, commerciale e sociale dei Territori sarà un tassello fondamentale del percorso strategico definito dagli Associati. Considerato prioritario anche lo sviluppo e l’implementazione di modelli di gestione dei Territori per rendere il turismo sempre più sostenibile, che rappresenta oggi uno dei target fondamentali degli obiettivi europei dell’Agenda 2030.

Saranno definite pertanto azioni sinergiche, al fine di individuare e condividere obiettivi strategici e iniziative operative con l’obiettivo di coordinare le rispettive attività. Tra queste rientra lo scambio di informazioni, esperienze e best practice tra gli Associati. Tali iniziative comporteranno una chiara individuazione delle tempistiche di completamento delle medesime, il monitoraggio continuativo dei progressi compiuti e la verifica dell’avanzamento dei lavori. Obiettivo del 2025 un evento corale dei Territori negli Stati Uniti, oltre ad una serie di attività formative e istituzionali.

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