Un miliardo di euro per il rilancio delle imprese del settore turistico colpito dalla pandemia. A tanto ammonta la somma che Intesa Sanpaolo ha deciso di mettere disposizione per sostenere la ripresa di piccole e medie imprese del settore turistico, e favorire investimenti che vadano nella direzione del turismo sostenibile, in linea con il percorso del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
L’iniziativa, che si avvale anche della sinergia con Sace (organismo statale che lavora all’internazionalizzazione delle imprese, ndr) è il primo intervento diretto alle Pmi del settore nell’ambito del programma strategico Motore Italia, ovvero il piano di investimento dell’istituto di credito, che prevede la messa disposizione di risorse aggiuntive per 120 miliardi (quest’anno lanciato con un plafond da 50 miliardi), che vanno ad integrare i fondi previsti dal Pnrr per il rilancio del Paese, in particolare nei settori della digitalizzazione, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.
Gli interventi di sostegno annunciati dal gruppo bancario guidato da Carlo Messina, infatti, finanzieranno le Pmi del settore principalmente in tre ambiti: riqualificazione e aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive, sostenibilità ambientale dell’offerta, digitalizzazione . Anche le misure previste dal decreto legge 43 relativo alle misure del Pnrr Turismo, saranno integrate nell’iniziativa.
Due, le soluzioni di finanziamento ideate in questo contesto: la prima è Suite Loan, pensata per le imprese turistiche che vogliono puntare alla qualità della propria struttura ricettiva, e la seconda invece è S-Loan Turismo, mirata ad incentivare gli investimenti volti alla riqualificazione energetica delle strutture alberghiere.
Già durante il 2020 Intesa Sanpaolo ha sostenuto le aziende turistiche attivando la sospensione di 70 mila finanziamenti per un controvalore di 8 miliardi ed erogando 6 miliardi di nuova finanza tramite prodotti dedicati.
«Il turismo è stato inevitabilmente uno dei settori più esposti alla pandemia. Sin da subito abbiamo offerto il nostro sostegno mettendo a disposizione 2 miliardi di euro per far fronte alle immediate esigenze di liquidità delle imprese» afferma Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori dell’Istituto.
Reazioni positive nei confronti dell’iniziativa si registrano anche dai rappresentanti del comparto turistico: «Il nuovo intervento annunciato da Intesa Sanpaolo consentirà di accompagnare le piccole e medie imprese del settore turismo nella transizione. Apprezziamo la disponibilità di Intesa Sanpaolo nel sostenere la ristrutturazione degli alberghi italiani», evidenzia il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
Secondo Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi «Il pacchetto degli interventi individuati è calibrato molto bene per il settore». « Da Intesa Sanpaolo arriva un supporto al settore termale», dichiara infine Massimo Caputi, presidente Federterme Confindustria.