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Da Lisbona a Oslo: Numa Group si espande in Europa

NUMA-Iconic-Arc,-Berlin

Numa Group fa il bilancio di un 2022 di successo, che lo vede tra i player in più rapida crescita nel settore dell’ospitalità. L’operatore di boutique apartment ha proseguito la sua espansione aggiungendo al portfolio Portogallo, Scandinavia e Benelux ed è attivo ora in otto Paesi.

Con l’occupazione di oltre l’87 % delle sue oltre 3.000 unità in otto Paesi europei, l’azienda ha performance al di sopra della media. Nel 2022, il RevPAR netto medio del portafoglio Numa è stato di 100 euro. Il tasso di prenotazione diretta è stato superiore al 30%, redditizio in tutte le città.

Numa ha anche ampliato la sua presenza in Italia nel 2022 con l’apertura di Numa Vici e Numa Portico a Roma e Numa Fiore a Firenze.

Nel 2022, il Gruppo ha ricevuto 45 milioni di dollari di nuovo capitale per la crescita. In primavera, l’azienda ha avviato un ulteriore percorso di crescita con forte incremento di capitale. Insieme a LaSalle Investment Management, ha lanciato una strategia paneuropea con un portfolio di hotel in città da 500 milioni di euro. La partnership strategica fa parte della crescente attività di investimenti e mira all’acquisizione, riqualificazione e gestione di moderne offerte di ospitalità, come boutique apartment per soggiorni di breve e lunga durata, nonché progetti di riconversione.

«Notiamo che l’istituzionalizzazione del segmento dei boutique apartment sta lentamente progredendo – spiega Christian Gaiser, ceo di Numa Group – Mentre il settore alberghiero classico è stato gravemente colpito dalla pandemia, siamo stati in grado di espandere ulteriormente la nostra attività e guadagnare ulteriormente quote di mercato. La performance di Numa esercita una forte attrazione da parte gli investitori professionali».

L’ESPANSIONE EUROPEA. Numa punta molto sulla selezione delle location, scegliendo edifici iconici e proprietà che definiscono il paesaggio urbano in posizioni privilegiate nelle località turistiche in Europa. Di recente, il Numa Arc è stato aperto come la proprietà più grande del portfolio nell’ex “Hotel Angleterre” in Friedrichstraße a Berlino, non lontano da Checkpoint Charlie. Dopo il successo della ristrutturazione, il grattacielo dell’ex “Novotel-Suites Hotel” nel quartiere di St. Georg ad Amburgo diventerà una nuova sede di Numa.

Il Gruppo sta anche entrando nel mercato portoghese con la gestione di una proprietà iconica: a Lisbona, aprirà un hotel di 77 unità nell’ex sede della Federcalcio portoghese nel secondo trimestre del 2024. Nel centro di Oslo, diventa invece il nuovo gestore di una proprietà storica. L’ex principale ufficio postale dovrebbe aprire come hotel completamente digitalizzato nel secondo semestre del 2023.

«Il 2022 è stato un anno molto forte per Numa – commenta il presidente Dimitri Chandogin – Ci siamo espansi con sedi iconiche in posizioni privilegiate in nuovi mercati e siamo molto ottimisti per il 2023. In pochi mesi, non solo stiamo pianificando espansioni nei mercati esistenti, ma espanderemo anche la presenza in Francia, Regno Unito, Irlanda e nei paesi nordici».

L’azienda ha ulteriormente accelerato la digitalizzazione dei suoi processi, con particolare attenzione all’esperienza degli ospiti, in quanto aumenta la fidelizzazione dei clienti. Nel 2022, Numa è riuscita a implementare una nuova tecnologia per i suoi ospiti, che riduce la prenotazione e il check in/check out a un solo clic dallo smartphone.

Un’app per le pulizie, appositamente sviluppata, consente un coordinamento efficiente della pulizia dell’appartamento, per facilitare più rapidamente l’ingresso nelle camere.

È stato inoltre lanciato il nuovo servizio per la colazione “Breakfast in Bed“, offerto in alcune sedi con il supporto di partner locali e completamente integrato con l’infrastruttura tecnologica di Numa.

Numa Group ha anche esteso il team di manager, con l’arrivo dell’esperto finanziario Torsten Weihrich come nuovo cfo e Nick Abrahams come nuovo chief revenue officer (Cro), proveniente da Uber.

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