Da Facebook fino al boom di Instagram, per fare un ulteriore passo con i contenuti interattivi di TikTok – oggi l’app più scaricata al mondo – e con i live stream sempre più apprezzati di Twitch, in un’evoluzione del web che ci porterà dritti dritti nella nuova frontiera del metaverso.
Il tutto mentre con il ddl concorrenza e l’approvazione del Senato diventa legge l’emendamento Content Creators, con il governo che riconosce dunque questa nuova figura professionale definendone obblighi, diritti e tutela nelle controversie con le piattaforme.
«TikTok è internet based: la quasi totalità dei contenuti che scorriamo è di persone mai viste prima ma su argomenti che ci interessano». A dirlo è Federico Rognoni, ceo e founder di ZedProduction, a Startup Italia, spiegando come uno strumento simile possa contribuire alla crescita di un’azienda, a rafforzare il personal branding e a sostenere campagne di sensibilizzazione come possono essere quelle sull’accessibilità e la sostenibilità.
Secondo Rognoni, nel 2023 si vedranno tanti brand sbarcare sulla piattaforma e attivare campagne come nel caso di Booking, che a luglio scorso ha lanciato TikTokMadeMeBookIt mettendo in palio per i suoi utenti di Usa, Uk, Giappone e Germania sette viaggi.
Numeri in crescita, inoltre, per il servizio di live streaming Twitch, con 2,5 milioni di spettatori connessi in ogni momento e oltre 8 milioni di streamer che creano contenuti ogni mese.
Gli argomenti che i creator portano su Twitch rispecchiano una grande varietà di passioni, non ultima quella per i viaggi, che l’app raccoglie nella categoria Travel & Outdoors.
Con lunghe live – anche più di dieci ore – i canali di Travel & Outdoors regalano alle proprie community contenuti esclusivi sui propri itinerari, dando la sensazione a chi guarda di essere in viaggio, anche se in realtà è comodamente seduto sul divano di casa.
Per fare un esempio, Andrea Hakimi, in arte Homyatol, realizza live durante i suoi viaggi o le sue avventure in giro per l’Italia e per il mondo. In questo periodo è possibile seguirlo mentre gira per l’Europa, tra Bruxelles, Amsterdam e Colonia, fino alle spiagge dell’Emilia-Romagna. Homyatol conta oltre 800mila follower.
Fino al metaverso, realtà virtuale tridmensionale già testata da player come Emirates, Vueling, Riu Hotels o anche Qatar Airways. Il “nuovo internet” è il fulcro del web 3 e nei mesi scorsi ha visto nascere anche un consorzio, il Metaverse Standard Forum, lanciato tra gli altri da Meta (Facebook), Microsoft, Sony, Ikea, Alibaba e Huawei.
L’obiettivo è stabilire i parametri di “interoperabilità necessari per costruire un metaverso aperto – si legge in una nota – Aperto a qualsiasi organizzazione senza costi, il forum si concentrerà su progetti pragmatici basati sull’azione come la prototipazione, gli hackathon, i plugfest e gli strumenti open source per accelerare il test e l’adozione degli standard metaverse, sviluppando al contempo una terminologia e un’implementazione coerenti linee guida”.
L’iniziativa vuole replicare quanto fatto dal World Wide Web Consortium che ha fissato gli standard di accesso alla rete adottati nella maggior parte dei Paesi.