Da Tui a Delta: i big dei viaggi battezzano Itb Berlin Now
Ha preso il via Itb Berlin 2021 versione digitale su itb-now.com con il claim “Rethink, Regenerate, Restart – Tourism for a Better Normal” e L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner. Oltre 3.500 gli espositori collegati da 120 Paesi con l’obiettivo di analizzare gli elementi-chiave della ripartenza post Covid, i cui fattori cruciali saranno la sicurezza nel travel e la digitalizzazione delle imprese: l’uno evidenziato da Richard Holden di Google, l’altro da Friedrich Joussen di Tui Group, due grandi protagonisti della prima giornata della fiera virtuale che proseguirà fino al 12 marzo.
Sul fronte delle compagnie aeree, invece, tutti i big intervenuti – da Ben Smith di Air France a Tim Clark di Emirates – hanno sottolineato l’importanza delle vaccinazioni di massa per risollevare l’intero settore, ma nel frattempo i vettori si sono attrezzati con maggiore flessibilità. «Abbiamo ridefinito il business concentrandoci sui voli domestici lesiure, ma entro fine anno tornerà il traffico internazionale, il nostro core business irrinunciabile», ha detto il ceo di Delta, Ed Bastian.
In tutto 590 i relatori e circa 400 le sessioni, quasi tutte con focus sul futuro dell’industria dei viaggi. La nuova piattaforma itb-now.com concentra affari, networking, contenuti e notizie in un unico luogo con uno show floor di videostreaming paralleli, caffè virtuali e strumenti di matchmaking intelligenti in diretta per tutto il giorno.
Una piattaforma massiccia, agile e perfettamente funzionante che ha segnato – nonostante la pandemia ancora in corso – la rivincita di Itb Berlin rispetto alla cancellazione improvvisa dello scorso anno a causa dell’avanzata del Covid-19.
«L’industria dei viaggi è stata duramente colpita dalla pandemia. In quanto fiera leader del travel, è nostra responsabilità offrire all’industria l’orientamento e una nuova speranza – ha esordito in apertura Martin Ecknig, ceo di Messe Berlin – Sono fiducioso che, dopo molti mesi di stagnazione, questo mercato virtuale produrrà risultati tangibili per il futuro e rimarrà rilevante come parte di un evento ibrido negli anni a venire».
Nel corso dell’evento di apertura in streaming sono stati illustrati i risultati di sondaggi condotti da Itb Berlin e Travelzoo sul livello di fiducia nei vari mercati e i fattori che aiutano a ricostruirla. Ebbene, tra gli europei la fiducia nei brand del travel è stata messa a dura prova dalla pandemia con livelli che in Germania e nel Regno Unito non hanno mai superato il 18%; livello che in Cina e negli States non è mai sceso sotto il 47%. Un clima di sfiducia molto più diffuso tra gli under 24 rispetto alla fascia d’età 55-64 anni.
Dalla stessa indagine è emerso un altro dato: oltre il 50% degli intervistati si è detto favorevole a investire in garanzie di rimborso e opzioni di riprotezione nell’ambito delle prenotazioni anticipate. Tutti incentivi questi alla ripresa delle vendite di viaggi e soggiorni. Più della metà degli intervistati si è detta poi d’accordo nel richiedere ad alberghi, villaggi e altre location di vacanza il massimo livello di protezione igienico-sanitaria. Segnali inequivocabili che il mondo del turismo è profondamente cambiato con i viaggiatori sempre più sensibili ai temi della salute e dell’ambiente.
Attesissima, a questo proposito, la presentazione da parte di Euromonitor International del suo primo Sustainable Travel Index, in programma il 12 marzo alle 13. Un debutto mondiale per una guida che passa ai raggi x ben 99 Paesi e si preannuncia indispensabile per destinazioni e aziende del travel.