Nel 2023 tutti i viaggi saranno diversi e personalizzati secondo le esigenze dei consumatori. Parola di Expedia Group, che per la prima volta ha presentato una panoramica completa delle tendenze dei viaggiatori di Expedia, Hotels.com e Vrbo per il prossimo anno, caratterizzato dalla «non normalità», spiega Jon Gieselman, presidente Expedia Brands.
«Analizzando nel loro insieme i dati di Expedia, Hotels.com e Vrbo, vediamo un quadro dettagliato e solido dei viaggi nel 2023 – racconta Jon Gieselman – Stiamo assistendo a un aumento dei viaggi nelle capitali della cultura, a una nuova ondata di interesse per i soggiorni benessere e a una crescita della domanda per destinazioni all’aria aperta: non si tratta di una nuova tendenza, ma di persone che si orientano verso mete insolite, in quella che chiamiamo appunto la non normalità».
Per prima cosa, Expedia Group parla di setjetter: coloro che prenotano un viaggio dopo aver visto una serie tv. Questo diventerà un vero e proprio trend nel 2023. Una ricerca di Expedia conferma che i film e i programmi televisivi trasmessi in streaming sono ora le principali fonti di ispirazione per i viaggi (40%), superando l’influenza dei social media (31%). Inoltre, il piccolo schermo è considerato alla pari delle raccomandazioni di amici e familiari quando si tratta di scegliere la prossima destinazione.
E ancora, spazio alle capitali culturali, come Edinburgo in Scozia, Lisbona in Portogallo, Tokyo in Giappone, Dublino in Irlanda, New York negli Usa, Sydney in Australia, Dubai negli Emirati Arabi Uniti, Montreal in Canada, Monaco in Germania e Bangkok in Thailandia.
Fino agli hotel tre stelle: i viaggiatori cercano modi più efficienti per scoprire il mondo, senza compromettere il comfort o il fattore cool. Negli Stati Uniti, quasi un terzo (32%) dei viaggiatori ammette di essere più attento al rapporto qualità-prezzo rispetto al passato. I dati di Hotels.com mostrano che l’interesse per le strutture a tre stelle è aumentato di oltre il 20% a livello globale. Nel 2023 il 40% dei viaggiatori statunitensi prevede di soggiornare in hotel a 1-3 stelle e il 34% di prenotare soggiorni con benefit, come articoli da toilette o colazione gratuita.
Snocciolando i dati del Gruppo Expedia, inoltre, viene confermata una nuova ondata di benessere. Più della metà (53%) degli americani è oggi più che mai incline a soggiorni wellness, ma ha paura di annoiarsi e ha voglia di sperimentare qualcosa di più eccitante nel 2023.
I millennial sono i principali promotori di questo fenomeno, dato che il 60% degli intervistati tra i 25 e i 34 anni cerca modi alternativi per godersi le proprie vacanze.
Altro trend per il 2023, la voglia di scoprire i nuovi hotel in fase di apertura in tutto il mondo. Queste proprietà offrono molto più di un luogo per dormire; ci sono ristoranti, spazi di coworking e splendidi interni. Dal centro artistico di Londra al lusso sfrenato di Roma, ecco gli hotel che secondo Expedia sono i più interessanti da tenere d’occhio nel prossimo anno: La Palma Capri, Italia; 100 Princes Street Edinburgo, Uk; Ikos Odisia Corfu, Grecia; Celestial Suites Cefalonia, Grecia; 1 Hotel Hanalei Bay Princeville, Kauai; Four Seasons Resort Tamarindo, Messico; Alila Kothaifaru Maldives, Oceano Indiano; Six Senses Roma, Italia; Atlantis The Royal Dubai, Uae; art’otel London Battersea Power Station Londra, Gran Bretagna.
Infine, si fanno largo gli amanti del buon cibo e le vacanze da cowboy. Per quest’ultime, si segnala l’aumento delle fughe verso mete rurali, poiché i viaggiatori desiderano case vacanza private con ampio spazio e viste incantevoli.
Le cosiddette vacanze da cowboy offrono una fuga intima nella natura selvaggia. La domanda di case Vrbo nelle destinazioni occidentali degli Stati Uniti è aumentata di oltre il 30% da settembre 2021 ad agosto 2022, poiché la gente cerca di riconnettersi con la natura. Inoltre, il 42% dei viaggiatori statunitensi trova ispirazione nelle destinazioni all’aria aperta e nei paesaggi mozzafiato.
I viaggiatori possono vivere le loro fantasie western prenotando un lussuoso lodge, un ranch o un agriturismo adatto a tutto il gruppo. Saltano subito in mente le destinazioni in Montana, Colorado e altri Stati dell’Ovest, ma la vacanza da cowboy non è limitata solo agli Stati Uniti. In Europa troviamo fienili e case riconvertite nelle campagne in Italia, Spagna, Francia e Regno Unito. Anche in Australia sono popolari le case situate su terreni di cantine e boscaglia selvaggia.