Relais & Châteaux annuncia l’ingresso di sette nuove dimore in Italia, Francia, Portogallo, Bahamas e Giappone. Dalle stradine in pietra della Sicilia barocca ai grattacieli di Tokyo, il fil rouge che unisce i nuovi associati è la passione per il territorio e l’impegno in prima linea per la tutela e la conservazione delle sue tradizioni e dei suoi prodotti.
Mentre gli spostamenti all’estero continuano ad essere difficoltosi, l’Associazione invita a scoprire i tesori nascosti del proprio Paese o, come nel caso della new entry italiana, nuovi indirizzi: il San Corrado di Noto, nuovo associato italiano, aprirà le sue porte per la prima volta a inizio 2021.
«Il nostro progetto è una storia d’amore: per la Sicilia e la sua storia, i suoi paesaggi incantevoli, la sua ospitalità e naturalmente la cucina, con i suoi ingredienti e profumi», commenta Rita Pili, maître de maison de Il San Corrado di Noto.
SICILIA. Il San Corrado di Noto aprirà le porte agli ospiti nella campagna che circonda l’omonima cittadina- gioiello della Sicilia barocca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, a febbraio 2021, in un’antica masseria e residenza nobile circondata da alberi di ulivo, palme e aranci.
Il San Corrado di Noto si candida a diventare anche una imperdibile destinazione gastronomica grazie alla presenza in cucina dello head-chef bi-stellato Ciccio Sultano, uno dei più grandi interpreti della cucina regionale siciliana.
PORTOGALLO. Nel cuore verde dell’Alentejo sorge Herdade da Malhadinha Nova, una tenuta vinicola a conduzione familiare circondata da 450 ettari di terreno, 80 dei quali dedicati alla viticoltura biologica.
Progettato per integrarsi armonicamente con la natura circostante, il resort spicca per le sue camere e suite spaziose e per il design elegante, con un piacevole tocco rurale. La piscina con vista panoramica, la Spa specializzata in vinoterapia e l’eccellente ristorante gastronomico sono solo alcune delle piacevoli sorprese che attendono gli ospiti in questo rifugio che ha il fascino discreto della campagna.
FRANCIA. Antica dimora di armatori costruita nel lontano 1715, la Villa Grand Voile sorge in una tranquilla stradina secondaria a pochi passi dal vecchio porto di La Rochelle, con le sue belle torri medioevali. Si tratta dell’ultimo sogno trasformato in realtà dallo chef tri-stellato Christopher Coutanceau e dal maître de Maison Nicolas Brossard, già membri della grande famiglia Relais & Châteaux, che insieme hanno progettato e dato vita a questa oasi di tranquillità e benessere.
BAHAMAS. Un resort esclusivo che può ospitare solo fino a 38 ospiti alla volta, incastonato in un paradiso terrestre fatto di spiagge di sabbia bianca, palmeti rigogliosi e acque turchesi e trasparenti sull’isola di Andros, nel cuore delle Bahamas. Le sue ampie ville sono state progettate secondo rigorosi criteri di eco-sostenibilità, a partire dalla scelta delle materie prime come il legno di pino locale e la paglia utilizzata per i tetti.
GIAPPONE. Un’oasi di calma ispirata alla filosofia zen, nascosta in un vicolo nel cuore dell’affollata metropoli di Tokyo. Il rigore degli interni e le luci soffuse contrastano piacevolmente con la luce e la serenità dei giardini giapponesi che si trovano al di là delle sue grandi vetrate, creando un’atmosfera di grande impatto.
Ispirata dalla natura e incentrata sull’uso di prodotti locali dell’arcipelago, lavorati con tecniche tipiche della scuola francese, la visione gastronomica dello chef bi-stellato Shinobu Namae è frutto di una profonda riflessione etica e filosofica. Oltre a promuovere la cultura del rispetto dell’ambiente e un uso più consapevole delle sue risorse, lo chef è una voce autorevole nella lotta agli sprechi in cucina.