Prende forma il corpo di Bit Digital Edition, con già 626 espositori virtuali tra regioni, enti del turismo e operatori. L’obiettivo dell’evento – in programma dal 9 all’11 maggio per il trade e dal 12 al 14 per i viaggiatori – sarà offrire ai partecipanti nuovi strumenti di networking, dialogo e aggiornamento per andare incontro preparati alla ripartenza del travel dopo la terza ondata di Covid.
Sul fronte italiano, hanno aderito al nuovo format della fiera Lombardia, Friuli Venezia Giulia o Piemonte, oltre a Emilia Romagna e Liguria, ma anche Lazio, Campania Toscana e Veneto, insieme a territori che coniugano open air e storia come Trentino, Marche, Umbria, Sicilia. E ancora: Puglia, Basilicata, Abruzzo e Calabria.
Guardando all’estero, il corto raggio è presente con le moderne icone del turismo come Canarie e Ibiza, insieme alla “nuova Europa” di Polonia e Slovacchia, oltre a Croazia e Tunisia. Presenti, in rappresentanza del medio e lungo raggio, Thailandia, Repubblica Dominicana, Seychelles, Cuba, Isole Vergini Britanniche e Namibia.
Tra gli operatori ci saranno compagnie aeree come Emirates e gestori aeroportuali quali Sea, oltre a storici brand come Uvet, Gattinoni e Nicolaus-Valtur, realtà specializzate come Peru Inkas Tours e big dell’hôtellerie tra cui Blu Hotels.
Nel frattempo, si definiscono più in dettaglio i contenuti di Bit Talks, il programma di eventi digitali affidato alla direzione editoriale di Carlo Antonelli con più di 90 convegni in streaming, 20 dei quali disponibili anche in inglese. Cinque le aree tematiche, ciascuna identificata con un colore per rendere più intuitivo l’accesso: Training (blu), Experiential Travel (marrone), Technology & Innovation (grigio), Hot Topics (rosso) e Food & Wine Tourism (verde).
Il palinsesto è consultabile qui, mentre dal primo maggio sarà possibile preregistrarsi su su bit.fieramilano.it per la fruizione dei contenuti.