Chiesa, fiori e parenti. Sono rimasti davvero in pochi a pensarla ancora così per il giorno del “sì”. Ormai anche il matrimonio deve essere esperienziale e tra promesse scambiate in caduta libera col paracadute o dentro a un delfinario, da qualche anno i futuri sposi hanno ingaggiato una battaglia alla cerimonia extreme che non poteva non avere ripercussioni anche sul viaggio di nozze.
Eccezion fatta per la coppia turca che per prima si è sposata su Twitter, e magari ha deciso di passare la luna di miele su Instagram, oggi si cercano spesso destinazioni insolite per questo viaggio particolare. Ecco, secondo la guida Lonely Planet, le 10 mete più particolari per trascorrere questo momento.
L’isola di Hiddensee, in Germania, è una piccola isola pianeggiante del Mar Baltico dove non sono ammesse automobili e si arriva solo in traghetto. È famosa per le lunghe distese di sabbia che il vento si diverte a modellare in dune.
Per chi preferisce il lago al mare, c’è Shelburne, nel Vermont, Stato centrale degli Usa, attraversato dalle Green Mountains e vicino al lago Champlain, un’area dove si trovano ben 1.400 ettari di fattorie. Ideale per chi ama i paesaggi bucolici e il cibo genuino.
Se invece l’idea dell’isola (pressoché) deserta, benché comune, ancora affascina, si può optare per Pamalican, isola privata delle Filippine: un gioiellino dell’Oceano Indiano, di 5 km per 500 metri. Qui esiste solo un resort 5 stelle e una barriera corallina di 7 km da ammirare nuotando.
Serve molto più spirito d’adattamento, invece, per soggiornare nel Parco Nazionale Bwindi, in Uganda. Noto per essere un parco così rigoglioso da risultare impenetrabile, al Bwindi si può osservare una fauna fatta di rettili giganti, gorilla e scimmie intenti, magari, a cacciare tra valli frastagliate e panorami mozzafiato. E di notte ci si riposa in una capanna in mezzo alla giungla.
Restando in Africa non si può non citare il viaggio sul Desert Express, treno a 5 stelle che percorre la Namibia. Un tour di sette giorni da Windhoek a Swakopmund, a bordo di un convoglio dotato di tutti i lussi ma con atmosfera ferma agli anni 50.
Chi ama i vini, ma ha già assaggiato tutto in Europa, può scegliere Cafayate, città dell’Argentina importante centro turistico per l’esplorazione delle valli Calchaquíes, e per la qualità e la particolarità delle etichette prodotte nella zona. Molti degli spettacolari paesaggi che è possibile ammirare in quest’area sono situati lungo la Ruta Nacional 68, una strada asfaltata di 183 km.
Nel cuore del Vecchio Continente c’è una stazione di villeggiatura chiusa al traffico, accessibile unicamente in teleferica. È Bettmeralp, in Svizzera, alle porte della prima regione dell’arco alpino e vicina al ghiacciaio dell’Aletsch. Questo centro di villeggiatura ideale tanto in estate quanto in inverno, beneficia di 300 giorni di sole all’anno.
Per chi predilige qualcosa di più esotico e va matto per i tramonti, allora Khan Khentii è la meta ideale. Qui il sole viene inghiottito tutte le sere da colline di boschi di betulle e praterie attraversate dai fiumi in un’area selvaggia protetta, grande tre volte le dimensioni del Parco di Yellowstone.
Molto originale anche una crociera lungo le coste dell’Alaska. Dalla cabina è possibile ammirare ghiacciai imponenti e cime innevate delle montagne. E i più avventurosi possono esplorare le spiagge sulle coste o a fare un giro in kayak tra le foche.
E se proprio non si può rinunciare a crogiolarsi al sole dei Caraibi, c’è Ambergris Caye in Belize, dove c’è una delle barriere coralline più grandi del mondo. Qui si possono fare immersioni memorabili, andare in catamarano, magari al tramonto, e passare romantiche notti in tipiche capanne di paglia in riva al mare.