Connettività sempre e comunque; e ancora ottimizzazione nei tempi di transfer: sono solo due dei 12 megatrend che Sita ha monitorato per scrutare l’orizzonte dei viaggi aerei da qui ai prossimi anni. Si va quindi dai giovani passeggeri-viaggiatori iperconnessi all’introduzione dei taxi aerei elettrici, dal metaverso per le operazioni aeroportuali alla biometria. Tante innovazioni di gran rilievo che costringeranno l’industria dell’aviazione, i governi e gli stessi fornitori di tecnologia ad adattarsi rapidamente.
È la roadmap tracciata da Meet the Megatrends, il report di Sita che esamina attentamente le 12 tendenze nel campo della società, dei viaggiatori, dell’economia e delle tecnologie, che modificheranno in modo significativo il panorama dei viaggi entro il 2033. Questi megatrend operano in un ecosistema che vede al centro i dati, in continua evoluzione, in cui le tecnologie emergenti interconnettono le tendenze e contribuiscono a farle progredire.
Per Sergio Colella, presidente Europa di Sita: «L’industria del trasporto aereo si trova a un bivio post-pandemia e deve affrontare numerose sfide. Mentre la ripresa dei viaggi accelera a livello globale, gli aeroporti e le compagnie aeree si affannano, spesso con personale e budget ridotti, a fornire un’esperienza di viaggio senza intoppi e in linea con le aspettative dei passeggeri. La crisi climatica richiede un’azione più rapida e decisa da parte del settore per rendere i viaggi più sostenibili. Ora abbiamo l’opportunità di ripensare il mondo dei viaggi, di collegare i punti e di trasformare i trasporti con soluzioni coraggiose che attraversano i settori e che sfruttano le tecnologie più recenti».
Nel dettaglio il report analizza le tendenze di maggior rilievo: innanzitutto il cambiamento della cultura del personale. La tecnologia e l’automazione renderanno le operazioni scalabili, consentendo una forza lavoro più agile, con ruoli altamente qualificati e con maggior potere decisionale. I picchi e i cali di lavoro saranno meglio gestiti grazie alla digitalizzazione.
Secondo passaggio epocale riguarda la privacy e l’identità digitale: in un’era in cui i passeggeri viaggeranno senza i documenti, sarà essenziale che abbiano il pieno controllo della condivisione dei loro dati attraverso le identità digitali, che dovranno essere più sicure e affidabili per poter sostituire davvero i documenti fisici. Solo quando i dati di identità saranno liberi dalle limitazioni dei documenti cartacei, sarà possibile realizzare la rivoluzione di un viaggio senza intoppi, sicuro e protetto per tutti.
Terza tendenza, la sostenibilità: entro il 2030 sarà il fattore cardine dei viaggi. Nel corso di questo decennio, aumenterà il controllo sull’intera supply chain dell’industria dell’aviazione. Operazioni pienamente efficienti saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050. L’utilizzo dei dati per comprendere i fattori che determinano le emissioni nell’ecosistema del trasporto aereo e per prendere le decisioni operative sarà un fattore cruciale per ottimizzare le procedure. I carburanti sostenibili per l’aviazione di tipo commerciale diventeranno sempre più accessibili e convenienti.
Le altre tendenze riguardano da vicino i passeggeri, ovvero l’utenza aerea: a partire dalla Generazione Z e Millennial. I viaggiatori di questa fascia stanno guidano la trasformazione digitale del settore dei trasporti, e pertanto chiedono un viaggio digitale più integrato, accelerando il modo di vivere innovativo, promuovendo tecnologie al momento marginali per una svolta entro il 2027. Da qui la certezza che biometria, biglietti digitali e piattaforme su cellulare prenderanno sempre più piede. Ci sono poi i passeggeri Silver. Entro il 2030, soluzioni tecnologiche ad hoc e risorse umane potenziate negli aeroporti saranno dedicate all’assistenza dei viaggiatori anziani, che voleranno sempre più frequentemente. Nascerà così una sottosezione di innovazione tecnologica progettata per rispondere alle esigenze specifiche di questo target.
Altro passaggio d’obbligo, l’intermodalità: nei prossimi sette anni si affermerà un viaggio intermodale fluido, con un solo passaggio per elaborare e verificare i dati, per un viaggio senza intoppi attraverso i differenti mezzi di trasporto, dall’aria alla terra, passando per il mare. I player dell’industria, invece di continuare a dialogare con una decina di operatori, per garantire operazioni fluide e integrate tra i vari mezzi di trasporto dovranno interfacciarsi con un ecosistema di oltre 100 entità.
A chiudere il report di Sita un’attenta analisi sui trend dell’economia: la prima rivoluzione si chiama full digital economy: gli aeroporti stanno cercando di colmare le lacune nei ricavi causate dalla pandemia. Il commercio mobile e i servizi buy now pay later guideranno la crescita dell’eCommerce e trasformeranno le esperienze di acquisto lungo tutto il percorso del passeggero. La biometria e le tecnologie su cellulare renderanno semplice l’accesso, il pagamento e la tracciabilità degli acquisti e delle esperienze di viaggio. Tutto si svolgerà più rapidamente, ad esempio il passeggero potrà acquistare un pasto durante i controlli di sicurezza, in modo che sia pronto all’arrivo in aereo.
C’è poi l’aspetto non certo marginale dell’organizzazione aziendale orizzontale, poiché l’automazione e la nascita di aeroporti intelligenti daranno vita a una nuova organizzazione aziendale orizzontale, in cui le operazioni più laboriose verranno digitalizzate e il personale si dedicherà maggiormente a mansioni come l’assistenza dei clienti. E infine la trasformazione della supply chain: l’aviazione si sposterà verso una supply chain agile, che si basa su dati in tempo reale. La catena di custodia digitale e i token Nft sostituiranno i processi tradizionali, dove sarà possibile accedere a dati istantanei e verificabili in modo digitale. La manutenzione, la riparazione e la revisione saranno interamente automatizzate grazie alla blockchain, con significativi risparmi sui costi,efficienza della supply chain e maggiore sicurezza.