Prende forma l’operazione Welcome to Italy con il varo operativo, il prossimo 7 dicembre, della partnership di Welcome Travel con Portale Sardegna, che intende rivoluzionare la distribuzione turistica dell’incoming con una digitalizzazione dei pacchetti esperienziali in giro per l’Italia, a partire appunto dalla Sardegna.
Come evidenziato dall’amministratore delegato di Welcome Travel, Adriano Apicella, «Welcome to Italy è un brand che rappresenta l’avvio di un discorso dove l’apporto tecnologico del Portale Sardegna e quello fisico-operativo delle 1.200 agenzie del network Welcome può portare la catena distributiva a una svolta nella vendita dell’Italia e dei suoi territori cosiddetti “minori”, dove però esistono eccellenze a beneficio dei viaggiatori».
«E per tutte le nostre adv specializzate nell’incoming, che stanno alimentando la piattaforma, sarà l’opportunità di evolvere la loro attività – ha spiegato Apicella – Un connubio che vede due esperienze che possono portare a un’offerta di successo. Welcome to Italy, di fatto, ha realizzato un prodotto che non esisteva nelle agenzie: siamo partiti dai singoli territori, con la valorizzazione degli attrattori individuati dalle adv specializzate nell’incoming, dai local expert, chiedendo loro di creare itinerari particolari. A livello di piattaforma con gli italian regional e local expert abbiamo caricato finora circa 300 smart package di percorsi poco conosciuti in tutta Italia, per un canale B2B, ma entro gennaio vogliamo arrivare a 600 prodotti smart».
Sul tema della sostenibilità finanziaria, Apicella ha chiarito che Welcome Travel intende muoversi step by step e per i prossimi due, tre anni sarà fondamentale per gli scaffali delle adv poter avere a disposizione itinerari italiani multitarget caricati nella piattaforma, estendendo le vendite a tutte le zone d’eccellenza, poco battute ma ben conosciute dai local expert.
A conti fatti la piattaforma di Portale Sardegna è stata completamente customizzata Welcome to Italy e il sistema di prenotazione integrato al motore di ricerca WELGo!, mettendo così a disposizione tutto il prodotto Italia caricato dalle agenzie del network.
Massimiliano Cossu, amministratore di Portale Sardegna, ha dichiarato: «Come azienda specializzata sull’isola stiamo riconsegnando al mercato agenziale un prodotto turistico digitalizzato, con un’offerta che può essere personalizzata dal cliente finale in qualsiasi momento. Di fatto stiamo facendo partire una macchina che crea prodotti con una rete di local expert chiamata anche ad assistere la clientela trasferendo la competenza e la conoscenza dei territori in modo da rendere il viaggio una vera esperienza, attraverso un presidio costante a disposizione del viaggiatore. Credo che siano fattori discriminanti e vincenti rispetto a quanto fanno alcuni operatori generalisti come ad esempio Booking».
D’altra parte, ha proseguito Cossu, «se vogliamo aggredire bacini di utenza-clientela diversificati, dobbiamo industrializzare il processo dei pacchetti tematici. La nostra rivoluzione è tutta qui: in modo economico raggiungeremo diverse fasce di clientela, e ci tengo a dire che lo smart dynamic package è l’anima della rivoluzione rispetto ai vecchi modelli. Le piattaforme digitali non potranno mai offrire una connotazione territoriale così particolareggiata. È uno sviluppo glocal perché si sviluppa su vasta scala sfruttando i presidi. Questo ci consente di intercettare sia i flussi provenienti da internet che i clienti delle singole adv fisiche».
Riguardo al modello organizzativo di Welcome to Italy, Gennaro Villani, responsabile incoming per Welcome Travel, ha detto: «Ad oggi abbiamo già 15 regional manager. Sotto queste persone ci sono gli italian local expert, che saranno circa 20 imprenditori che dovranno gestire il proprio territorio, autenticizzando i valori dei luoghi. L’organizzazione agisce sotto il network Welcome Travel Incoming che di fatto è la prima rete di sviluppo territorio nazionale».
Una strategia mirata che anche Gianluca Atzeri, direttore generale Portale Sardegna, ha tenuto a enfatizzare: «Il funzionamento è davvero semplice ed efficace: l’adv filtra sul display del suo pc l’offerta per tematicità, per durata del viaggio come richiesto dal cliente e dopo una prima scrematura, entra nel viaggio smart e lo personalizza».
C’è anche un sogno o una vera e propria ambizione che lo stesso Apicella ha accennato in modo sibillino nell’indicare i futuri traguardi del nuovo brand: «La prospettiva che Welcome to Italy possa diventare un portale di promozione a caratura nazionale è una delle nostre idee, ma ora ragioniamo per piccoli passi. Oggi stiamo creando l’infrastruttura, poi si vedrà».