Decolla Alphabet Wing,
la compagnia aerea di Google
Da esperimento a realtà. Dopo l’avvio dei test in Finlandia e Australia, Google mette le ali anche negli Stati Uniti. Ma questa volta lo fa nel vero senso della parola, dato che Alphabet Wing può ora considerarsi a tutti gli effetti una compagnia aerea e può procedere al decollo ufficiale dopo l’autorizzazione della Federal Aviation Administration e il benestare del Dipartimento dei Trasporti.
Ad oggi, il vettore di Big G continuerà a occuparsi soltanto di trasporto merci – compresi i prodotti acquistati online – tramite l’impiego di droni, ma non è di certo errato considerare questo un possibile primo passo verso il trasporto passeggeri. «È un momento entusiasmante per noi – ha dichiarato James Ryan Burgess, ceo di Wing – Avendo ottenuto un via libera per costruire un business basato sulla nostra tecnologia».
Una prima importante vittoria per Alphabet Wing se si considerano quei concorrenti che mirano a offrire soluzioni alternative nello stesso ambito di applicazione: basti pensare a Uber e Amazon, con quest’ultima impegnata da anni con il progetto Prime Air, che però non sembra ancora pronto a decollare. Tra questi, il Gruppo di Mountain View è, infatti, il primo in assoluto a ottenere un’autorizzazione per avviare un’attività di volo vera e propria, oltre la fase di test.
Gli aeromobili di Alphabet Wing, alimentati a energia elettrica e in grado di raggiungere una velocità massima di 120 chilometri orari, operano fino a 120 metri di altezza – si legge su Il Messaggero – Dotati di algoritmi di machine learning che consentono di percorrere la rotta più efficiente e aggirare ogni ostacolo, i droni sono programmati per effettuare consegne a domicilio, con il destinatario che indicherà un luogo tale da non impattare con il traffico veicolare su gomma e pedonale.
Il primo accordo Usa siglato dalla compagnia di Google riguarda spedizioni di prodotti alimentari e farmaceutici in Virginia, con prelievo da zone periferiche e distribuzioni mirate.