Può decollare, finalmente, il progetto lungo raggio low cost di Air France. Il sindacato dei piloti francesi (Snpl) ha dato il via libera al progetto Boost dopo oltre cinque mesi di negoziati.
Il focus del nuovo vettore – che volerà dall’aeroporto Charles de Gaulle con obiettivo il lungo raggio di linea con una flotta di circa 28 aerei, di cui dieci dedicati esclusivamente al long haul – è quello di rendere il Gruppo franco-olandese competitivo sui collegamenti transatlantici e sulle rotte interne.
Il panorama del long haul a basso costo, quindi, si prepara ad accogliere un nuovo partecipante dopo Norwegian e le operazione Level di Iag (British e Iberia) e Eurowings di Lufthansa.
L’accordo tra Air France-Klm e i piloti include, inoltre, anche gli sforzi per incrementare la produttività di circa 40 milioni di euro all’anno tramite ulteriori operazioni finanziarie di Air France e il recupero di una parte delle perdite subite da Klm.