Decolla lo spazioporto Criptaliae a Grottaglie: aggiudicato il bando per i lavori

Decolla lo spazioporto Criptaliae a Grottaglie: aggiudicato il bando per i lavori
14 Dicembre 11:42 2022 Stampa questo articolo

Tutto pronto per il varo dei lavori per Criptaliae Spaceport, ovvero  il primo spazioporto italiano a Grottaglie, in Puglia: sarà la piattaforma integrata dedicata allo sviluppo della New Space Economy italiana. È stato infatti aggiudicato il bando per la realizzazione dell’infrastruttura e delle aree di volo destinate allo spazioporto, compresi anche un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo, struttura destinata ad ospitare un  museo, un’area eventi e diverse attrazioni a tema con un edificio multifunzionale destinato a incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione.

L’aggiudicazione provvisoria è stata assegnata al raggruppamento temporaneo di progettazione composto da AdR Ingegneria Spa – Proger Spa – Rina Consulting Spa – architetto Camerana. La commissione giudicatrice era presieduta dall’ingegner Marco Trombetti di Enac e composta dal colonnello Alessandro Losio dello stato maggiore dell’Aeronautica, dal dottor Marco Catamerò, direttore generale di Aeroporti di Puglia, dal dottor Corrado Fantini di Enav, dall’ingegnere Giovanni di Antonio di Enac e dal segretario ingegnere Donato D’Auria.

«Criptaliae Spaceport sta diventando realtà – ha detto il presidente Enac Pierluigi Di Palma – Oggi facciamo ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo spazio. Con l’aggiudicazione del bando per la progettazione dell’infrastruttura dello spazioporto di Taranto-Grottaglie, diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale».

Apprezzamento e sostegno anche da parte del governo che è intervenuto con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami: «Le attività di sviluppo dello spazioporto Taranto-Grottaglie per l’abilitazione del volo commerciale suborbitale e l’accesso flessibile allo spazio perseguita da Enac sono valutate quali di estrema importanza per il Sistema Paese. Appare di particolare rilevanza la relazione con gli Usa, partner di riferimento dell’Italia in ogni attività di valenza strategica e geopolitica, come certamente sono quelle spaziali (non solo turistiche), le operazioni ad alta quota ed i voli suborbitali. In tal senso il Mit – che, come noto, è tra i componenti del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio ed alla ricerca aerospaziale, istituito dalla legge n.7/2018 – reputa necessario dare loro il massimo impulso, partecipandovi in modo diretto, per il proprio ruolo istituzionale e per le proprie competenze. Il suborbitale ( i decreti che fanno di Grottaglie il primo spazioporto nazionale sono stati emanati dal Mit) e l’orbitale rappresentano difatti l’evoluzione ormai prossima delle forme di trasporto, passate da terrestri/ marittime ad aeree ed oggi, per l’appunto, proiettate verso i livelli più alti dell’atmosfera».

Va evidenziato che il  Mit ha, nell’ aerospazio, un ruolo di primo piano, non solo politico ed istituzionale, ma anche di vigilanza e controllo, con attenzione agli aspetti normativo- procedurali, tecnici ed economici e  perseguire, in cooperazione con gli Usa e l’Europa, alti livelli  di autonomia strategica. Il protocollo d’Intesa firmato lo scorso luglio da Regione, Enac ed Aeroporti di Puglia, che ha portato alla costituzione, in agosto, di “Criptaliae Spaceport” ha lo scopo di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale e locale.

«Il fermo convincimento della mia amministrazione ha poi commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – sulla necessità di concentrare gli sforzi istituzionali, tecnici ed economici per sviluppare la capacità attrattiva dell’aeroporto di Grottaglie nel settore industriale aerospaziale, ha trovato un naturale sbocco nella costituzione del nuovo soggetto giuridico Criptaliae Spaceport, un progetto ambizioso, che vede ancora una volta la Puglia protagonista e attorno al quale si è concretizzato il coinvolgimento di altri soggetti pubblici come Enav e l’Autorità per l’Aviazione Militare (Military Aviation Authority – MAA). La Regione Puglia ha ritenuto di destinare adeguate risorse per finanziarie gli interventi necessari alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere concreto l’operatività del primo spazioporto italiano».

«Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia in coerenza con gli indirizzi Enac – ha dichiarato il Presidente di AdP, Antonio Maria Vasile – ritengono l’investimento nel settore aerospaziale strategico per l’internazionalizzazione produttiva che possa generare sviluppo economico e occupazione nel campo dell’innovazione e, nello specifico, nel settore aerospaziale. Attraverso il coinvolgimento anche di altri soggetti di livello territoriale, scientifici (Università, Politecnico) ed istituzionali, siamo certi di generare una positiva ricaduta economico-sociale i cui effetti si protrarranno a lungo termine».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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