Decontribuzione Sud, scatta la proroga di un anno
Prosegue il sostegno dell’Europa a favore delle imprese dell’Italia meridionale. La Commissione europea ha infatti approvato, con decisione del 6 dicembre 2022, la richiesta avanzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di autorizzare l’estensione per ulteriori 12 mesi della durata dell’esonero contributivo a favore del sud nel contesto della guerra in Ucraina.
La Commissione Ue ha approvato anche l’aumento del budget di 5,7 milioni di euro e i massimali per impresa fino a 2 milioni.
Di fatto, dunque, la decontribuzione dedicata al meridione – si tratta di un esonero contributivo del 30% – sarà accessibile fino al 31 dicembre 2023, per tutto il prossimo anno; e avrò come riferimento i rapporti di lavoro dipendente, in favore dei datori di lavoro privati con sede in una delle Regioni del sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).