Decreto 39 milioni: la roadmap del Mitur

Decreto 39 milioni: la roadmap del Mitur
28 Giugno 16:35 2024 Stampa questo articolo

Tutto confermato: dalla seconda settimana di luglio, il ministero del turismo – che come anticipato si è seduto al tavolo con le associazioni del turismo organizzato – riprenderà le operazioni di pagamento relative ai 39 milioni stanziati con il Sostegni Ter in epoca Covid. Riceveranno la cifra spettante i 1.128 soggetti che risultano essere “ammessi” nel nuovo Allegato A.

Nel frattempo – dettaglia in una nota Assoviaggi Confesercenti – continueranno le verifiche per i soggetti ex art. 107, 2b, per intenderci i big player del settore che al momento risultano “ammessi con riserva”. All’esito delle verifiche verrà emanato un nuovo decreto (a luglio), in parziale riforma dei precedenti, per l’attribuzione dei contributi ai soggetti ritenuti ammessi.

Successivamente, presumibilmente a settembre scrive Assoviaggi, verrà pubblicato un avviso sul sito web del Mitur in cui verrà comunicata la data di riapertura della piattaforma per la correzione dei dati per gli altri soggetti ammessi con riserva (2.556), che hanno una qualche anomalia relativa alla copertura assicurativa e/o insolvenza/fallimento.

Questi soggetti non saranno avvisati personalmente tramite pec della riapertura della piattaforma. Le associazioni di categoria saranno contattate per la condivisione dei dati relativi ai loro associati interessati alla casistica trattata in questa fase, al fine di poter fornire loro assistenza e preallertarli sulla data di riapertura.

Trascorsi i giorni di riapertura della piattaforma per verificare i dati immessi, si potranno verificare le seguenti situazioni, così schematizzate:

– soggetti con scopertura assicurativa/protezione insolvenza uguale o inferiore a 60 giorni: non viene richiesta la documentazione integrativa, sono considerati ammessi;
– soggetti che devono dimostrare che la mancata copertura assicurativa (superiore a 60 giorni) dipende da problemi tecnici con l’assicurazione: viene richiesta documentazione giustificativa. A seguito di valutazione della documentazione si viene ammessi o non ammessi;
– soggetti con periodi di scopertura ritenuti non giustificabili o superiori a un anno (al netto di errori materiali di calcolo): non viene richiesta documentazione integrativa. Sono dichiarati non ammessi.

A questo punto, per i soggetti ammessi il ministero procederà, dopo le ordinarie verifiche, al pagamento del residuo del contributo teorico (circa fine settembre).

A seguire, sarà la volta di chi ha altre anomalie o incongruenze nella domanda o negli allegati. A questi soggetti verrà inviata a settembre – aggiunge Assoviaggi – una pec personalizzata con l’indicazione dell’anomalia riscontrata e verrà data la possibilità di rientrare nella piattaforma e sanare l’anomalia. Anche in questo caso le associazioni di categoria saranno contattate per la condivisione dei dati relativi agli associati interessati a questa casistica, al fine di poter fornire loro assistenza e preallertarli sulla data di riapertura.

Quando tutti questi passaggi saranno terminati, le eventuali somme recuperate dai soggetti non ammessi verranno di nuovo ripartite proporzionalmente tra i soggetti ammessi e poi liquidate.

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