Delta Air Lines, il «whatever it takes» del ceo Bastian
Faremo tutto quanto è necessario fare per affrontare il post-emergenza. A dirlo è stato il ceo di Delta Air Lines, Ed Bastian, che dopo avere presentato i risultati del primo trimestre dell’anno finanziario del vettore (le perdite nette sono arrivate a 534 milioni di dollari, con un calo anno su anno dei ricavi del 18%) non ha escluso la possibilità di attuare un vero e proprio cambiamento del business model nei prossimi mesi.
Tra le misure che potranno essere prese in considerazione per mantenere il distanziamento sociale a bordo, ha sottolineato il manager, ci potrebbe essere l’eliminazione dei sedili di mezzo, e l’obiettivo di arrivare a un load factor compreso tra il 65% e il 75%. Inoltre, ha aggiunto il manager, la compagnia potrebbe decidere di adottare una politica di pricing con meno tariffe.
«Abbiamo l’opportunità di testare tutte queste possibilità», ha sottolineato Bastian mettendo l’accento sul fatto che sia a bordo che a terra, bisognerà porre ancora maggiore attenzione alla customer experience, un elemento questo in cui dovranno rientrare anche le nuove misure sanitarie richieste.
A causa dell’emergenza da coronavirus, Delta Air Lines ha calcolato che nel mese di maggio perderà qualcosa come 50 milioni di dollari al giorno (nella seconda metà di marzo sono stati 100), mentre alla fine del secondo trimestre dell’anno fiscale la liquidità ancora esistente dovrebbe attestarsi, secondo le attese, a 1o miliardi di dollari.