Delta ancora in perdita. Il ceo Bastian: «A giugno la ripresa»
Perdurano i conti in rosso per Delta Airlines. La compagnia aerea statunitense ha chiuso il primo trimestre con una perdita al lordo delle imposte di 1,5 miliardi di dollari, ma l’accelerazione della domanda aerea a marzo ha segnato il punto di svolta per la ripresa delle prenotazioni e per un pieno rilancio che si attende entro giugno, con un miglioramento nei risultati finanziari già da consuntivare nel primo semestre dell’anno.
«Un anno dopo l’inizio della pandemia – ha spiegato Ed Bastian, amministratore delegato di Delta – i viaggiatori stanno acquisendo fiducia e iniziano a reclamare un ritorno alla normalità e quindi a viaggiare. Se le tendenze di ripresa reggono, ci aspettiamo una generazione di cassa positiva per il trimestre di giugno e vediamo un percorso per tornare alla redditività nel trimestre di settembre».
Anche il presidente di Delta Airlines, Glen Hauenstein, esprime fiducia: «Le recenti tendenze della domanda sono incoraggianti. Nel trimestre di giugno, prevediamo un significativo miglioramento sequenziale dei ricavi poiché la domanda per il tempo libero accelera nel periodo estivo di punta e aggiungiamo capacità in modo efficiente per poter raggiungere già dall’inizio di maggio una ripresa dei ricavi dal 45 al 50% del 2019».