Il blocco dei sedili centrali a bordo degli aeromobili Delta è fissato fino al 30 settembre, ma il ceo Ed Bastian ha tutte le intenzioni di procedere a una proroga: «I posti al centro molto probabilmente resteranno liberi ancora, perché questa è una politica fondamentale (non adottata, invece, dai due competitor legacy United e American, ndr) negli sforzi che la compagnia sta compiendo per proteggere la salute dei suoi passeggeri».
Una scelta, quella di Delta, che sembra essere “premiata” dai clienti: «I sondaggi condotti sulla clientela hanno dimostrato che i posti di mezzo bloccati sono il primo motivo per cui le persone prenotano con noi», spiega Ed Bastian.
Però, considerando una capacità assai ridotta (di circa l’85%) e tutte le problematiche causate dal Covid-19, i dati del secondo trimestre 2020 del vettore parlano di una perdita di 3,9 miliardi di dollari e un calo del 93% del traffico passeggeri, con i ricavi operativi a 1,18 miliardi.