Il colosso Usa Delta Air Lines rilancia sulle partnership internazionali ed è pronta ad investire 1,2 miliardi di dollari per aumentare le quote societarie nei tre grandi vettori controllati: Latam Airlines, Aeroméxico e Virgin Atlantic.
In attesa di capire, quindi, se la compagnia aerea statunitense farà dei passi sostanziali nel 2022 per entrare anche nell’azionariato di Ita Airways (la newco che ha sostituito Alitalia e che è al momento è controllato al 100% dal ministero dell’Economia italiano) Delta Air Lines accelera sulle partnership per controllare il mercato Nord-Sud America e quello delle rotte transatlantiche con l’Europa; un processo semplificato dal fatto che sia Latam sia Aeroméxico stanno uscendo dal percorso di ristrutturazione relativo al Chapter 11.
“Per sostenere il suo futuro a livello globale, Delta sta investendo in Virgin Atlantic, Aeromexico e Latam, mentre ognuno di questi vettori emerge da una ristrutturazione o da una ricapitalizzazione – sottolinea la nota della compagnia – Al completamento delle rispettive procedure, Delta punta a una partecipazione del 20% in Aeroméxico e del 10% in Latam. Inoltre, Delta manterrà la sua partecipazione del 49% in Virgin Atlantic”.
La compagnia Usa persegue, quindi, il suo modello intenzionata a posizionarsi “per guidare il settore attraverso la ripresa in corso. Le partnership di Delta con Virgin Atlantic, Aeromexico e Latam amplificano questo potenziale di crescita, contribuendo ad alimentare l’aggiunta di rotte, la connettività dei passeggeri e la creazione di conseguenti posti di lavoro”.
Nel dettaglio, riguardo ad Aeroméxico, l’attuale accordo di cooperazione congiunta (JCA) fra i due vettori è stato lanciato nel 2017. Negli ultimi quattro anni, Delta e Aeroméxico hanno costruito una network transfrontaliero con oltre 40 rotte business e leisure dai loro hub principali, offrendo il maggior numero di collegamenti nei cruciali mercati di New York e Los Angeles.
Per Latam, l’accordo di joint venture transamericana con Delta combinerà i network altamente complementari dei vettori tra Nord e Sud America. A seguito dell’approvazione della Jv da parte del tribunale cileno nell’ottobre di quest’anno, le due compagnie hanno ampliato i codeshare esistenti per migliorare la connettività tra Nord e Sud America.
La joint venture di Delta con Virgin Atlantic, infine, ha dal 2013 consolidato la posizione di Delta sulle rotte chiave tra Stati Uniti e Regno Unito, compresa la principale rotta business fra New York-Jfk e Londra Heathrow.
«Questi investimenti strategici nei nostri partner trasformeranno la nostra capacità di migliorare i voli per i nostri passeggeri, permettendoci di offrire un’esperienza di viaggio senza soluzione di continuità, oltre a garantire ai nostri clienti un network senza uguali tra il Nord America e i principali mercati di tutto il mondo – ha detto Ed Bastian, ceo di Delta – Il lavoro che ciascuno dei nostri partner ha fatto per rafforzare le proprie attività per il futuro rende queste partnership ancora più preziose e crea una nuova era di viaggi internazionali a beneficio dei nostri passeggeri, dei nostri dipendenti e dei nostri investitori mentre i viaggi globali stanno recuperando per il 2022 e oltre».