Destination Italia, affare fatto: è fusione con Portale Sardegna
Suggellato il matrimonio fra Destination Italia e Portale Sardegna. Il 25 maggio è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione tra la TravelTech italiana, leader nel turismo incoming esperienziale, e l’online travel agency, specializzata nel settore incoming turistico nelle destinazioni Sardegna, Puglia, Sicilia.
Entrambe sono quotate su Euronext Growth Milan. Tutti gli atti preliminari sono stati adempiuti tra il novembre 2022 e marzo 2023. La fusione diventerà efficace il terzo giorno di mercato aperto successivo all’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione nei competenti registri delle imprese, di cui verrà fornita notizia al mercato. Ai fini contabili e fiscali, le operazioni di Portale Sardegna. risulteranno imputate al bilancio di Destination Italia a decorrere dal primo gennaio 2023.
La fusione avverrà tramite un rapporto di concambio che vede l’assegnazione di 2,45 azioni di Destination Italia ogni azione ordinaria di Portale Sardegna. Per effetto dell’incorporazione, Destination Italia assume tutti i diritti e tutti gli obblighi della società Portale Sardegna, subentrando in tutto il suo patrimonio attivo e passivo. Di conseguenza, Destination Italia subentrerà in tutto e per tutto anche nel prestito obbligazionario “Portale Sardegna 2019-2024 5%“. Il prestito obbligazionario, con tasso di interesse fisso lordo del 5%, manterrà lo stesso codice Isin e la stessa denominazione.
«In questi mesi di duro lavoro la valenza strategica di questa fusione ci ha convinto sempre di più e ora siamo pronti a creare un operatore Leader nel settore incoming capace di generare valore per gli Azionisti e per il Paese», sottolinea Dina Ravera, presidente di Destination Italia.
«Per l’azienda che ho avuto l’onore di fondare a Nuoro nel lontano 2000 è un lieto fine e uno straordinario inizio che ci vede protagonisti di un grande progetto guidato da Top Manager di primissimo livello», il commento di Massimiliano Cossu, founder di Portale Sardegna.